Questa ricetta è un comfort food davvero straordinario. Mia mamma mi ha raccontato che mangiavo le frittelle di porri già a due anni e ieri quando le ho mangiate dopo anni e anni ho ricordato dal solo profumo emanato dalla loro cottura, quanto sono squisite e delicate! Il porro diventa dolcissimo, croccante e si scioglie in bocca. La pastella è morbida, saporita e sfiziosa. Una frittella tira l’altra!
Certi sapori e profumi fanno tornare indietro nel tempo ed è bello riscoprirli dopo tanto tempo; ci si sente a casa e personalmente mangiare qualcosa che ha il sapore del ricordo mi emoziona, mi mette allegria e mi fa pensare che, alle volte, fa proprio bene all’anima e al cuore tornare indietro nel tempo, soprattutto quando è il cibo a permetterlo.
Tra l’altro questa è una ricetta carica di ricordi, ereditata da mia mamma da una sua cara amica, che l’ha lasciata molto giovane. Incredibile come delle semplici frittelle di porri siano una parte della propria vita, proprio perchè legate a dei bei ricordi, a dei bei momenti passati con le persone care e a dei momenti di convivialità attorno ad un tavolo a gustarle!Eh si…perchè loro due erano “pappa e ciccia”!!!
Le dosi sono arbitrarie, a occhio, ma è anche il bello di questa ricetta; creata così..senza troppo pensarci su!! Ah..sono ottime anche le frittelle di carciofi, precendentemente spadellati oppure se usate le castradure basta tagliarle sottilissime.
Sono ideali come stuzzichino prima di un pranzo, una cena o ad un buffet. Andranno a ruba! Tutti vi diranno: “ma ce ne sono ancora? Sono già finite?!”.
Se volete adattare la ricetta per celiaci è sufficiente sostituire la farina classica con quella di riso.
INGREDIENTI
uova
2 cucchiai di farina per ogni uovo (40 gr)
parmigiano grattuggiato
un pizzico di bicarbonato
latte
porri
olio di oliva e olio di semi di arachidi
PROCEDIMENTO
-Togliete le radichette e la parte superiore ai porri; levate la prima foglia che è sempre un pò più dura e rovinata; tagliate a metà e lavate bene. Tagliate le metà ottenute a piccole pezzetti di un cm circa.
-Preparate la pastella come segue: un uovo, un cucchiaio di farina, parmigiano (ad esempio due-tre cucchiai), il bicarbonato e latte quanto basta ad ottenere una pastella densa ma non troppo. Se la pastella vi sembra liquida aggiungete ancora uno o due cucchiai di farina.
-Mescolate bene i porri alla pastella; non preoccupatevi se non avvolge completamente i porri, avrete comunque il risultato come in foto.
Per friggere:
-mescolate l’olio d’oliva e quello di arachidi; devono esserci almeno 3-4 centimetri di olio nella pentola. Fatelo scaldare bene; per verificare se è ben caldo immergete un mestolo di legno nell’olio e se si formeranno subito delle bollicine attorno al mestolo, l’olio sarà caldo.
-prendete con due cucchiai un pò di pastella e immergetela nell’olio; attendete che sia ben dorata e asciugate su carta assorbente delicatamente.
-servite caldissime.
Con questa ricetta partecipo al contest di Colors & Food dal tema: Bianco, Inverno e Comfort food
Buona cucina a tutti!
Julia C.
È tenera la storia legata a queste frittelle sai? Ci credo che al solo sentirne il profumo ci si senta catapultati indietro, nella cucina di allora. E poi sono golosissime
Grazie!!!