Antipasti · Ricette vegetariane

Crostone trevigiano

Se avete ancora del radicchio trevigiano tardivo questa ricetta fa al caso vostro ed é uno dei modi migliori per valorizzare questo ingrediente che ormai tra massimo una settimana abbandonerà i banchi dei fruttivendoli.

Il formaggio che ho utilizzato è  speciale: provola di bufala affumicata. Davvero unica!

Il pane é pugliese ed è uno dei migliori per preparare bruschette, crostoni ecc..

La ricetta è semplicissima, veloce e davvero gustosa. Ideale come antipasto di queste ultime cene invernali! Poi largo ad asparagi, erbette di campo, piselli… non vedo l’ora!

INGREDIENTI (4 CROSTONI)

due fette di pane pugliese

12 fette di provola di bufala affumicata

3 teste di radicchio trevigiano

Olio evo

Sale e pepe qb

PROCEDIMENTO

-Tagliate a metà le fette di pane e mettetele da parte.

-Tagliate l’estremità coriacea del radicchio, Lavate le foglie,asciugatele e cuocetele a 180 gradi per 10 minuti; conditele con olio, sale e pepe a piacere.

-Componete il crostone come segue:

filo di olio sul pane, radicchio e sopra tre fette di provola, filo di olio evo

-Finite facendo sciogliere la provola in forno a 180 gradi e  servite caldissimo.

Buona cucina a tutti!

julia C.

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Antipasti · Finger food · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: il mio street food siciliano preferito, le panelle

Le panelle sono uno dei miei street food preferiti. Croccanti, dolci, fritte!!! Una tira l’altra!
In Sicilia si usa mangiare il panino con le panelle, gocce di limone e pepe. Una goduria per il palato.
Potete servire le panelle durante un buffet, in una cena x stupire gli amici e per calmare i primi segni della fame. Andranno a ruba e ve ne chiederanno ancora..ancora..ancora..
Pensavo fossero di difficile realizzazione ma invece sono semplicissime ed economiche.
Potreste anche azzardarle per il cenone di Capodanno per dare un tocco di originalità e per far mangiare ai vostri ospiti qualcosa di insolito. Vi chiederanno tutti la ricetta!!!

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INGREDIENTI
200 gr di farina di ceci
600 ml di acqua
Una manciata di sale fino
Prezzemolo
1 limone
Pepe rosa o mix di pepe
Olio di arachidi per friggere

PROCEDIMENTO
-Mescolate l’acqua e la farina di ceci in una casseruola; regolate di sale.
-Cuocete fino ad ottenere una polentina; il composto è pronto quando si stacca dalle pareti. Circa 15 minuti.
-Mescolate spesso in modo da non avere grumi.
-Aggiungete il prezzemolo tritato, mescolate e stendete questo impasto in una sfoglia sottile di mezzo millimetro su un foglio di carta da forno.
-Fate raffreddare completamente e tagliate a quadrotti.
-Friggete in olio di arachidi caldo.
-Servite accompagnando con qualche goccia di limone, pepe tritato e un bicchiere di prosecco freddo.

Buona cucina a tutti!
Julia C.

Antipasti

Variazione di crostini di pane carasau

Di solito la cena della Vigilia di Natale si prepara il pesce.. o così vuole la tradizione. In molte famiglie la cena della Vigilia é molto sentita, quasi più del giorno di Natale. Tutta la famiglia si riunisce intorno ad un tavolo, si mangia, si chiacchiera e si aspetta tutti insieme la mezzanotte, momento in cui, per i più piccoli, arriva Babbo Natale e quindi si scartano i regali.
Potete proporre questi crostini anche al cenone di capodanno. I miei ospiti li hanno apprezzati molto. Addirittura mio marito mi ha detto che sono stati una delle cose più buone della cena!

Vi propongo una variazione sul tema pane carasau per accontentare tutti: una versione vegana e una versione per onnivori!
È una ricetta di semplice esecuzione, forse la parte più difficile é il pesce, ma con qualche accorgimento che vi suggerisco cercherò di rendere tutto più facile.

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INGREDIENTI (6 PERSONE)

Variazione 1:
6 pezzi di pane carasau
150 gr di ceci secchi
1 peperone giallo
1 peperone rosso
Prezzemolo
1 spicchio d’aglio
Olio evo
Sale e pepe

Variazione 2:
6 pezzi di pane carasau
6 gamberoni
6 carciofi (se li trovate prendete quelli già pronti con il gambo)
Olio evo
Sale e pepe
1 spicchio d’aglio

PROCEDIMENTO

Variazione 1:
– Ammollate i ceci in acqua dalla sera prima e cambiate l’acqua due volte. Cuoceteli per 30 minuti fino a che diventano morbidi.
-Ripassateli in padella con olio e uno spicchio d’aglio; cuocete a fuoco medio alto per 5 minuti mescolando spesso. Alla fine aggiungete il prezzemolo tritato e regolate di sale e pepe.
-Fatelo raffreddare un pó e poi riduceteli in crema.
-Mettete la crema di ceci da parte.
-Pelate da crudi i peperoni usando un pela patate; tagliateli a metà nel senso della lunghezza, togliete i semi, il picciolo verde, lavateli e poi tagliateli in 6 pezzi.
-Cuoceteli in una padella con olio e aglio che avrete fatto precedentemente soffriggere. Regolate di sale e pepe.
-Una volta cotti lasciateli un pó raffreddare e poi riduceteli in crema.
-Passate la crema in un colino a maglia stretta in modo da eliminare tutta l’acqua e tenete la porta che vi resta nel colino.
-Come comporre: pane carasau, crema di ceci, salsina di peperoni, filo d’olio e in forno a 180°C per 10-15 minuti.

Variazione 2:
-Togliete il carapace ed eventualmente la testa dai gamberoni, togliete anche il filo intestinale. Sciacquateli e metteteli da parte.
-Eliminate le prime foglie esterne dei carciofi e il gambo (ma tenetelo da parte per fare un risotto). Tagliateli a metà e togliete le barbe. Tagliateli a julienne sottile. Lavateli, scolateli e spruzzate qualche goccia di limone.
-Fate soffriggere uno spicchio d’aglio nell’olio, aggiungete i carciofi e cuocete a fuoco medio per 15 minuti. Regolate di sale e pepe.
– Fate soffriggere in un’altra padella uno spicchio d’aglio nell’olio e mettete i gamberoni. Fateli cuocere un minuto per lato e toglieteli dalla padella. Regolate di sale. Finiranno di cuocere in forno.

Come comporre;
pane carasau, carciofi, gamberone e filo d’olio. Cuocete in forno a 180°C per 10-15 minuti.

Servite caldissimi entrambi i crostini.

Buona cucina a tutti!
Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane

Bruschettone di pane pugliese con stracciatella di burrata e pomodorini gialli

Ok… non ho resistito e ho preparato davvero l’ultimissima ricetta per il mio amato blog prima delle nostre vacanze!

É una ricetta alla Jamie Oliver perché richiama molto il suo modo di presentare e preparare i piatti; io adoro Jamie, adoro il suo modo di manipolare il cibo e il suo modo rustico, vero e genuino di cucinare. Nella sua semplicità crea dei piatti che solo a guardarli fanno venire voglia di mangiarli.

Io ho creato questa bruschettona facilissima da preparare e con un effetto favoloso sia di gusto sia di presentazione. Ha un che di rustico chic!

Se non trovate i pomodorini gialli non vi preoccupate, potete tranquillamente sostituirli con un datterino rosso.

La ricetta si presta bene come antipasto per un pranzo o una cena in giardino in quelle calde sere d’estate in cui non si ha nessuna voglia di accendere i fornelli! Eh si perché qui si scalda solo il pane e il resto é tutto crudo.

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INGREDIENTI (2 BRUSCHETTE)

10 pomodorini gialli

4 rametti di timo limone

Un cucchiaino da thé di succo di limone

8 foglie di basilico

Una manciata di insalatina composta da spinacino e insalatina verde

2 fette di pane pugliese da bruschette

PROCEDIMENTO

-Tagliate due fette di pane pugliese e mettetele da parte.

-Lavate le verdure; tagliate in 4 i pomodorini e conditeli con olio, timo limone e basilico tritati tenendo da parte 4 foglie di basilico possimilmente grandi uguali. Regolate di sale e se vi piace  un pó di pepe rosa tritato. Mescolate con le mani e lasciate insaporire per una mezz’ora.

-Tirate fuori da dal frigo la stracciatella con largo anticipo in modo che vada a temperatura ambiente.

-Condite l’insalatina con olio, il succo di limone, sale e pepe. Mescolate bene con le mani.

-Mettete il pane ad abbrustolire  per bene e Componete come segue:

cospargete il pane con il sugo dei pomodorini-pane-stracciatella-insalatina-pomodorini e per guarnire due foglie di basilico-finite con un filo di olio e pepe rosa tritato.

-Servite tiepido così la stracciatella si scioglie un pó e diventa ancora più cremosa.

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Buona cucina a tutti e buona vacanze!

Ci si rivede qui a settembre!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane

Fiori di zucca al forno con “brustenga” di bufala

I fiori di zucca fritti con pastella alla birra é la mia ricetta più cliccata.  Una ricetta di successo e di sicura riuscita!

In questi giorni si boccheggia ma finalmente il sole! Pensavo non esistesse più! Mette allegria e voglia di fare. Con la pioggia non si può fare nulla e soprattutto noi donne non possiamo metterci i tanto desiderati vestitini estivi e un sandalo con tacco. Io per la prima volta in questa estate ho un messo un vestito! Mercoledí per la partita dell’Italia (peccato che abbiamo perso, speriamo in lunedì).
Un antipasto perfetto per iniziare una cena estiva in compagnia magari in giardino sotto un gazebo al fresco.
Ideali anche da preparare in grandi quantità per buffet delle vostre feste estive; é una ricetta semplice e mai banale!

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)
8 fiori di zucca grandi
200 gr di ricotta di bufala
10 fili di erba cipollina
1 patata novella grande
Olio evo,sale e pepe qb

PROCEDIMENTO

-Lavate i fiori,la patata e l’erba cipollina; togliete il pistillo interno ai fiori e asciugateli bene ma delicatamente. Lessate la patata.
-Quando la patata é lessata schiacciatela bene e mescolatela insieme alla ricotta e all’erba cipollina tritata. Aggiustate di sale e pepe e aggiungete un cucchiaio di olio. Mescolate bene.
-Riempite i fiori con il composto di patate e ricotta con un sac a poche.
-Mettete i fiori ripieni in una pirofila e cuoceteli a 180°C per 15-20 minuti o fino a che diventano dorati.

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Buona cucina a tutti!
Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: crema di cannellini e crostini al basilico

Non se ne può più della pioggia…mette di malumore e quella volta, prima volta, che in compagnia decido.di andare al lavoro in bici, ovviamente la sera piove a dirotto o come si dice qui “piovono cani e gatti”!!

Un mese di giugno iniziato con un tempo che sembra novembre e che fa venire voglia di mangiare ancora qualcosa di caldo come questa crema di cannellini vegan che vi propongo oggi. Una ricetta versatile che potete sfruttare in diversi modi; come antipasto caldo, come finger food freddo o come pesto su una fetta di pane rustico abbrustolito. Io ho reso la ricetta vegan, ma potete servire questa crema con dei gamberoni o mazzancolle spadellate . Il finger food viene molto elegante e originale sia nela versione vegan che non. Magari servito in un cucchiaio di ceramica bianca o in un piccolo contenitore trasparente ermetico, che ogni commensale provvederà ad aprire e scoprire il ghiotto contenuto!

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INGREDIENTI  (2 PORZIONI x antipasto)

250 gr di cannellini secchi messi in ammollo 12 ore oppure in scatola biologici

3 pomodori ramati

1 spicchio d’aglio

10 foglie di basilico

Due fette di pane integrale

Peperoncino

Olio evo,sale e pepe qb

PROCEDIEMENTO

-Cuocete i cannellini per il tempo indicato sulla confezione oppure scolateli dal loro liquido se avete quelli in scatola. Metteteli da parte.

-Lavate i pomodori e fate un taglio a croce sul fondo di ogni pomodoro. Sbollentateli per tre minuti. Peletali, tagliateli ed eliminate semi e acqua di vegetazione.

-Frullate con frullatore ad immersione i cannellini insieme ai pomodori; se il composto é denso (se usate la preaprazione come pesro va bene densa) aggiungete un pó d’acqua fino a raggiungere una consistenza cremosa. Regolate di sale e pepe.

-Scaldate in una padella olio, aglio e peperoncino; fate soffriggere e aggiungete la crema; fate insaporire per bene.

-Tritate il basilico e unitelo all’olio; cospargete le due fette di pane e lasciate insaporire 10 minuti.

– Componete il piatto mettendo prima la crema e sopra una fetta di pane tagliata in piccoli pezzi uguali; finite con un filo d’olio e servite caldo o freddo a seconda di come lo preferite.

Buona cucina a tutti!

Juliia C.

 

Antipasti · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: crostone rosso e verde

Una ricetta nata per caso come recupero dei ceci e li spinacino preparati la sera prima! Ho avuto l’ispirazione in autobus ieri sera 😀 Noi nel nostro lavoro diciamo che le idee migliori vengono quando meno te lo aspetti (anche in bagno mentre si legge il giornale)!
Non avevo voglia di proporre a mio marito ceci e spinacino riscaldati e mi sono messa in moto! Pensare una ricetta é una delle cose 7che più mi piace perché davvero mi ritrovo in altro mondo e mi sento molto Alice nel paese delle meraviglie.
Magari in un’altra vita sarò una grande chef a capo di una brigata di un ristorante rinomato…  😀

A proposito di cibo vi consiglio il Padova food festival che parte da domani fino a domenica. É una manifestazione con due percorsi: veggie e meatty, in cui viene  “hackerato” lo street food, ossia ognuno da la sua interpretazione riproducendola in una ricetta.  Saranno presenti 20 ristoranti di Padova accoppiati ognuno ad una azienda agricola del territorio.

Detto ciò vi lascio ora alla mia ricetta ideale, vegan, come antipasto e convincerà anche i vostri amici o familiari che della carne fanno una istituzione!

Il pesto può essere utilizzato anche come condimento per una pasta o finger food servito in un bicchierino trasparente semplicemente mettendo un pezzettino piccolo di pane sul fondo, il pesto, i pomodori e un filo d’olio oppure seplicemento il pesto con i pomodori; sbizzarritevi!! Vi propongo quindi qualcosa che potete utilizzare in diversi modi a seconda di quello che avete voglia

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INGREDIENTI (2 crostoni)

2 fette di pane da bruschetta (tipo pugliese; io ho uitlizzato il pane in cassetta che preparo ogni settimana con la macchina del pane)

3 pomodori piccoli ramati

10 olive nere kalamata denocciolate

100 gr di ceci (o quelli in scatola bio oppure quelli secchi)

due manciate di spinacino

4 fili di erba cipollina

olio EVO qb

uno spicchio d’aglio

3 foglie di basilico

sale e pepe qb

PROCEDIMENTO

-Se avete i ceci secchi ammollateli in acqua per 12 ore e poi cuoceteli per il tempo indicato sulla confezione; se avete quelli in scatola scolateli soltanto; mettete i ceci in una padella in cui avrete fatto soffriggere olio e aglio; aggiungete gli spinacini precedentemente ben lavati e scolati dall’acqua in eccesso; cuocete per 5-7 minuti a fuoco medio alto e fate raffreddare un pò.

-Preparate i pomodori tagliandoli a dadini e togliendo l’acqua di vegetazione e i semi; insaporiteli con olio, aglio, basilico tritato e le olive tritate grossolanamente. Lasciate insaporire un paio d’ore coperti. Alla fine regolate di sale e pepe.

-Preparate il pesto di ceci,spinacino e erba cipollina con un robot da cucina e olio fino a  raggiungere una consistenza densa e cremosa; regolate di sale e mettete da parte.

-Servite come segue: pane abbrustolito, un filo d’olio, pesto e sopra i pomodori; un filo d’olio per finire.

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: puré di fave pugliesi con spinacino piccante

Penso al mare della Puglia e mi viene nostalgìa…penso al suo cibo e mi viene l’acquolina in bocca…il mare non posso riprodurlo e quello che ho vicino non è minimamente paragonabile, ma il cibo posso sicuramente cercare di prepararlo.

Il Salento ha una tradizione culinaria radicata e mai avrei pensato che si basasse principalmente sugli ortaggi; quest’estate in vacanza in Salento siamo andati ad una sagra di arte culinaria salentina e ho scoperto dei piatti poveri ma ricchi allo stesso tempo, che vengono cucinati “come una volta”: ciceri e tria, fave e cicoria, la.zuppa cecamariti (mio marito la adora!). C’erano, inoltre, nel centro della piazza, delle Signore che preparavano pasta fresca espressa: orecchiette, maccheroncini, sagne incannulate (una pasta lunga attorcigliata), che poi veniva condita con sughi tipici come conserva di pomodoro e ricotta forte.
Profumi e sapori veri di una volta e un mare stupendo: questo il Salento per me in poche parole!

Vi lascio la ricetta del puré di fave e cicoria (in questo caso con spinacino piccante) che potete servire come antipasto sia sotto forma di puré, sia come crostone croccante unto di olio piccante e aglio, puré di fave e sopra lo spinacino croccante. Abbinate un vino rosso corposo pugliese, magari un primitivo di Manduria.

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INGREDIENTI (2porzioni)

200 gr di fave ammollate in acqua per 12 ore
Due patate piccole o una grande
Spinacino
Peperoncino secco,olio evo, sale e pepe a piacere
Crostini di pane unto

PROCEDIMENTO.
-Lessate le fave e la patata tagliata a pezzi; lessate in poca acqua, massimo due dita.
– Quando tutto sarà cotto riducete in un puré grossolano e ripassatelo in padella con olio e aglio. Regolate di sale.
-Lavate e cuocete lo spinacino in olio piccante e aglio; va cotto a fuoco vivo per pochi minuti. Regolate di sale.
-Componete il piatto mettendo il puré, lo spinacino e qualche crostino. Finite con pepe e un filo d’olio evo.

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Buona cucina a tutti!
Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: cremoso di zucca con crumble di pistacchi tostati

Siamo a -2 giorni da San Valentino, la festa degli innamorati. Io personalmente, la festeggio e mi piace come ricorrenza; soprattutto per l’idea e il significato che questa giornata ha in sè. Di certo l’amore tra due persone deve essere ricordato, ravvivato e manifestato ogni giorno. Molto spesso succede che due persone si dimentichino l’uno dell’altra dando scontato l’amore reciproco e manifestando quello che chiamo “amore passivo” ovvero vuoto e privo di emozioni.

Io sono fortunata, lo ammetto, ma sempre più spesso vedo coppie sgretolarsi e persone che quando sono insieme sono spente, quasi senz’anima. Vivere l’amore vero, pieno, appagante è un’esperienza unica..rende vivi!

Adesso basta sentimentalismi!! 😀 Vi propongo una ricetta semplicissima, gustosa, originale e vegan.

Potete servirla proprio il giorno di San Valentino se volete preparare una cenetta romantica; può essere preparata come antipasto leggero o come entreè all’intera cena.

In versione più abbondante servita su un piatto fondo elegante può essere un gustoso primo piatto.

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

8 fette spesse di zucca con la buccia privata dei semi

20 gr di pistacchi

olio EVO qb

sale e pepe bianco qb

PROCEDIMENTO

-Cuocete al vapore le fette di zucca.

-Tostate i pistacchi e tritateli grossolanamente. Metteteli da parte.

-Quando le fette saranno morbide privatele della buccia e frullatele insieme ad un pò d’acqua quanta basta per rendere il tutto cremoso, ma non liquido. Aggiustate di sale e pepe.

-Servite come segue: una cocotte calda (scaldatela qualche minuto nel forno o nel forno a microonde), il cremoso di zucca caldo, pepe bianco tritato e i pistacchi.

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane · Salse e pesti

Pesto rosso di pomodori secchi pugliesi sott’olio homemade

La specialità di questa ricetta sta nella semplicità, versatilità e nel suo ingrediente principale: i pomodori secchi sott’olio preparati dalla mamma di mio marito (a breve la sua ricetta!!!) che sono una vera e propria droga per me, tanto che, da quanto sono buoni, li mangio da soli freddi da frigo perchè non so resistere!

Questo pesto è ideale per una pasta, ma anche per preparare degli ottimi crostini caldi come antipasto; ogni commensale se li può preparare da solo, semplicemente dovrete fornirgli  crostini caldi e croccanti, una ciotolina con all’interno il pesto e una spatolina per spalmare il tutto. Potete inoltre accompagnare al pesto anche delle olive taggiasche, delle melanzane sott’olio, dei carciofini sott’olio e qualche altra sfiziosa salsina. In un batti baleno avrete un antipasto semplice, gustoso e originale! A prova di principiante!

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INGREDIENTI (4 PERSONE)

mandorle

pomodori secchi sott’olio

capperi sott’olio

origano

parmigiano reggiano

olio EVO

-Le quantità sono a piacere a seconda del vostro gusto! Il sale non è necessario perchè la sapidità viene data dai pomodori e dal parmigiano. Provate e sperimentate, ma seguite queste semplici regole per avere un buon pesto amalgamato:

-tritate finemente prima mandorle e parmigiano reggiano, successivamente aggiungete i pomodori secchi con i capperi e l’origano; azionate il robot e a filo aggiungete l’olio fino ad ottenere un pesto omogeneo.

-Fate attenzione a non aggiungere troppo olio altrimenti risulterà pesante e potrebbe separarsi la parte solida da quella liquida.

Consiglio: per condire una pasta diluite il pesto in tre-4 cucchiai di acqua di cottura.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

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