Ricette vegetariane · Secondi piatti

Tortino di cavolo nero, patate, zucca violina, porro e formaggio Alta Badia

Qualche mese fa ho comprato una nota rivista di cucina e mi sono segnata di provare una ricetta che mi aveva molto colpito, soprattutto nella presentazione inizialmente, dato che era in copertina: si trattava di un tortino di bietole, broccoli e patate. Io ho anche comprato le bietole…ma ieri sera la mia fantasia ha avuto la meglio e della ricetta è rimasta fedele l’idea e le patate 😀  E’ venuto un tortino delizioso: il cavolo nero morbido e croccante allo stesso tempo ha racchiuso un ripieno delicato, ma gustoso e saporito allo stesso tempo..il porro si scioglieva e ha dato quello sprint in più al piatto; fondamentale anche la scelta del formaggio, che non deve essere troppo delicato altrimenti si perde tra gli altri sapori. Ho scelto un formaggio di montagna con un sentore di  malga e di fieno: Alta Badia senza lattosio; un formaggio a pasta molle che si scioglie molto bene, ideale anche da pasticcio. Se non lo trovate potete sostituirlo con una fontina.

La ricetta è tutto sommato semplice nell’esecuzione e potete servire il tortino come secondo piatto vegetariano. Lo potete preparare anche la sera prima e riscaldare il giorno successivo. Potrebbe anche essere una buona idea di pranzo in ufficio!

Se lo proponete ad una cena accontentate tutti: i celiachi dato che non vi è traccia di farina o gli intolleranti al glutine e anche chi è intollerante al latte. Qui vorrei spendere due parole…sono dell’idea che le ricetta con i “senza questo”, “senza quello” non siano da ritenere cattive, insapori o addirittura tristi o dietetiche; non sono le ricette della privazione! Questo tortino, se avessi un ristorante o una gastronomia, lo proporrei nel mio menu.

INGREDIENTI (2 porzioni o 4 porzioni piccole)

20 foglie di cavolo nero

2 patate rosse piccole

300 gr di zucca violina già sbucciata e lavata

mezzo porro grande

200 gr di formaggio Alta Badia

Olio evo

Sale e pepe qb

PROCEDIMENTO

-Lavate le foglie di cavolo nero e eliminate la parte del gambo dura e coriacea; sbollentate le foglie in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti; trasferitele subito in acqua fredda in modo da bloccare colore e cottura; togliete la parte finale, tagliatela a pezzettini e mettete da parte.

-Prendete la vostra pirofila e ricopritela con le foglie posizionandole in modo che escano dal bordo.

-Pelate le patate, lavatele e tagliate a rondelle sottili nel senso della lunghezza; mettetele in acqua fredda in modo che non anneriscano.

-Taglate a fette sottili anche la zucca e poi ancora a metà.

-Tagliate a dadini il formaggio.

-Tagliate il porro a metà nel senso della lunghezza, lavatelo bene e poi tagliatelo sottilmente a fettine; cuocetelo in padella con un filo di olio per 10 minuti; non deve stracuocere, ma rimanere croccante perchè finirà la cottura in forno. Regolate di sale e pepe.

-Componete il tortino come segue:

sopra il cavolo nero posizionate le patate, filo d’olio evo, sale, zucca, porro, un pò del cavolo nero tagliato,  formaggio e di nuovo patate e così via fino a finire gli ingredienti e avere l’ultimo strato di patate; completate con sale e un filo d’olio. Posizionate il cavolo nero in modo da formare una sorta di scrigno ( come in foto) per il vostro ripieno e cuocete in forno a 180 gradi per 40-45 minuti

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

 

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Ricette vegetariane · Secondi piatti

La galette e il ricordo di una creperie nella magnifica Sydney…

Questa storia e ricetta inizia grazie ad un regalo che mi è stato fatto da una coppia di amici che quando vanno n viaggio pensano sempre a noi e ci portano una tipicità dei luoghi che visitano; stavolta sono stati in Bretagna, terra antica e uno dei posti più suggestivi d’Europa. Sono entrati in un negozietto di prodotti tipici e mi hanno portato la farina di grano saraceno  con cui in Bretagna preparano la galette, una sorta di crepe riempita con una farcitura salata: la più tradizionale è con uova, formaggio e prosciutto cotto.

Mi direte..e che c’entra Sydney? Ebbene per la prima volta ho assaggiato una galette in una creperie francese nel centro di Syndey, in un quartiere chiamato The Rocks, molto vicino all’incredibile bellezza della Opera House (non riuscivamo ad andare via…ci è rimasta nel cuore…) e ricco di caffetterie e ristorantini.

La creperie si chiama Creperie Suzette ed era molto vicina al nostro albergo; appena entrati ci si sente proiettati in una atmosfera country chic dal sapore francese..si può scegliere tra diversi gusti salati di galette, ma anche tra diverse crepes dolci; noi ci siamo stati per colazione e vi assicuro che abbiamo iniziato la giornata nel migliore dei modi 😀  Io ho scelto una crepe semplice al miele e limone e mio marito una galette classica con ripieno di formaggio, prosciutto e uova (ovviamente da buona food blogger non potevo esimermi dall’assaggiarla). Abbiamo accompagnato con un cappuccino caldo, con una schiuma di latte cremosa e un sapore pieno di caffè. Gli Australiani fanno un cappuccino da urlo!!

La galette viene normalmente cotta nella pentola per le crepe e diventa croccante ma morbida allo stesso tempo e il ripieno è cremoso e avvolgente. Viene servita a forma rettangolare e con il ripieno visibile.

Io vi propongo una versione rivisitata utile per chi non possiede la pentola da crepe. La galette di per sè è una ricetta vegana perchè prevede solo acqua e farina.

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

300 gr di farina di grano saraceno

600 ml di acqua

sale qb

uno spicchio di aglio

olio EVO

bietina fresca

due patate medie

8 fette di scamorza affumicata

qualche semino di peperoncino

pepe qb

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PROCEDIMENTO

-Mescolate la farina e l’acqua in modo da creare una pastella densa. Regolate di sale. Lasciate riposare per 2 ore. Se non avete tempo va bene anche mezz’ora.

-Nel frattempo lessate le patate e una volta pronte tagliate a rondelle spesse mezzo centimetro.

-Saltate in padella la bietina ben lavata; fate primo un soffritto di olio, aglio e un pizzico di peperoncino.

-Versate metà pastella in una padella coperta con carta da forno e cuocete a fuoco basso finché vedete che diventa solida. A questo punto adagiate le patate e la scamorza. Cuocete finché diventa morbida la scamorza. Il sale sulle patate non serve essendoci sopra il formaggio, già di per seé salato.

-Completate il piatto con la bietina, un filo d’olio e un pó di pepe grattugiato.

-Servite caldo.

Mangiate e sognate di essere nel centro di Parigi in una creperie….magari con la torre Eiffel a farvi di sfondo!

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

Ricette vegetariane · Secondi piatti

Il tomino incontra la bietina e la dolce croccantezza della zucca grigliata

Forse lo avrò ripetuto 100 volte nel mio blog…ma lo sapevate che adoro la zucca? Per me é come un dolce! Soprattutto al forno. Ultimamente l’ho scoperta grigliata a fette molto sottili con la buccia. Rimane tutto il sapore e prende molta croccantezza; tagliata così é ottima anche in forno.

Vi propongo un secondo piatto semplice ma gustoso adatto anche ad una cena. Con questa presentazione farete un figurone! 😆

La zucca e la bietina bilanciano bene il gusto deciso del tomino, ma se non vi piace come formaggio potete utilizzarne un’altro a pasta molle come un dobbiaco, un asiago di malga.

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INGREDIENTI  (PER 2 PERSONE)

2 tomini

8 fette sottili di zucca con la buccia

Olio evo, sale e pepe qb

Peperoncino qb

Uno spicchio d’aglio

Bietina

PROCEDIMENTO

-Tagliate la zucca a fette sottili con la buccia, lavatele bene e grigliatele fino a che saranno belle dorate. Condite con un filo’olio e sale a fine cottura.

-Lavate bene la bietina e tagliate i gambi più lunghi e grossi. Fate soffriggere uno spicchio d’aglio e del peperoncino in una padella con tre cucchiai di olio evo. Cuocete la bietina a fuoco medio alto per 5 minuti.

-Grigliate il tomino con molta cura; dovrà essere morbido e caldo al tatto. Anche se si rompe non importa, darà un effetto cremoso al piatto.

-Componete mettendo la zucca sul fondo del piatto, il tomino e la bietina; ultimate con un filo d’olio e servite.

Un buon bicchiere di vino rosso e avrete una cena super.

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

Ricette vegetariane · Secondi piatti

L’ultima melanzana ripiena della nostra estate

In ritardo sulla tabella di marcia pubblico una ricetta per lo più estiva dato che si tratta di una melanzana. Ormai si trova tutto l’anno ma fuori stagione non ha sapore ed é acquosa, quindi tenete buona questa ricetta per la vostra prossima estate.

Si tratta di un’ottima e semplice melanzana ripiena ideale come secondo piatto accompagnata da una buona insalata.

Amo molto le verdure ripiene, in particolare i pomodori al gratin, che nella loro semplicità sono perfetti per una cena in compagnia perchè non tutti sanno cosa sono e come si preparano. Spesso sono una sorpresa per gli ospiti e si accompagnano bene a secondi di carne o insieme ad altre verdure al forno per un contorno sostanzioso.

Con questa ricetta chiudo  momentaneament con le mie ricette estive per iniziare a condividere con voi ricette autunnali con la zucca, lo spinacino,  le castagne,  il cappuccio viola e chi più ne ha più ne metta perchè anche l’autunno e l’inverno non saranno noiosi!

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

2 melanzane tonde grosse

50 gr di ricotta.affumicata grattugiata

4 cucchiaini da thé di capperi sott’olio

15 pomodorini ciliegino

Un quarto cipolla rossa

Olio evo e sale qb

PROCEDIMENTO

-Lavate le melanzane e tagliate le due estremitá; pelatene una e tagliatela a metá svuotatela dai semi e iniziate a cuocerla in forno già caldo a 190 gradi.

-Tagliate a dadini piccoli la seconda melanzana;tritate la cipolla e tagliate in 4 i pomodorini.

-Soffriggete la cipolla in un pó di olio in una padella e unite i pomodorini e i capperi; fate insaporire e aggiungete i dadini di melanzana:; cuocete per 15 minuti a fiamma media regolando di sale. Mescolate spesso.

-Togliete la melanzana dal forno e farcite con il composto di melanzana e pomodorini; aggiungete un filo d’olio e la ricotta affumicata.

-Fate gratinare in forno a 190gradi fino a doratura della ricotta.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Ricette vegetariane · Secondi piatti

Millefoglie croccante di pane carasau,ricotta di bufala e fiori di zucca

Torniamo da un viaggio unico, di quelli che si fanno una volta solo nella vita e di quelli che ti lasciano un segno. Torniamo da tre settimane in Australia, una terra piena di sorprese, di meraviglie della natura e con un sapore di terra selvaggia,inesplorata, pura…. sembra un continente irraggiungibile, ma dopo “sole” 21 ore di viaggio si mette piede li…nel down under….perché si…si é letteralmente sotto sopra! Mi sono resa conto di esserci quando ho visto i koala appollaiati  sugli alberi a dormire beati nel loro mondo.  Sono rimasta senza parole di fronte all’Opera House di Sydney, ho visto spiagge bianche, incontaminate, con uno spazio infinito e le onde impetuose dell’oceano, ho visto colori azzurri che nemmeno sapevo potessero esistere, i 12 apostoli mi hanno impietrita, la barriera corallina mi ha tolto il fiato, whitehaven beach é stata un’emozione indescrivibile, Uluru, la montagna sacra mi ha parlato da quanto era bella e la via lattea in una notte nel deserto rosso…. Potrei stare qui ad elencare tutto quello che ho visto per pagine e pagine e quando qualcuno mi chiede cosa mi é piaciuto di più non so rispondere perché l’Australia é una terra meravigliosa.

Si torna un pó alla volta alla realtà anche se…ancora…ho il male da down under!

Riprendo l’attività nel blog con la prima ricetta cucinata al nostro ritorno.

Il pane carasau è versatile e si può abbinare a tutto; questa é solo una delle versioni di queste millefoglie che ho fatto…una l’avevo ad esempio preparata con pesto di melanzane fatto in casa, scamorza fresca e rosmarino: strepitosa!

Potete usare questo pane spezzato in pezzi piccoli, condirlo con olio evo, sale e rosmarino e farlo tostare e insaporire in forno per 5 minuti a 200 gradi; un ottimo entreé per intrattenere gli ospiti mentre attendono l’inizio della cena.

Qui vipropongo una versione con gli ultimi fiori di zucca disponibili e ricotta di bufala.

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INGREDIENTI (2 PORZIONI)

6 sfoglie a triangolo di pane carasau

200 gr di ricotta di bufala

12 fiori di zucca

8 zucchinette piccole

Sale e olio evo qb

PROCEDIMENTO

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-Lavate bene i fiori e togliete il pistillo interno; !aprite li a. foglia e asciugateli delicatamente.

-Lavate le zucchinette, mondate le due estremità e tagliate a striscioline nel senso della lunghezza. Cuocetele in forno a 180 gradi per 15 minuti condite con olio e sale.

-Preparate una crema di ricotta con un cucchiaio di olio evo e pepe; semplicemente schiacciate e mescolate la ricotta con gli altri ingredienti.

-Una volta pronti tutti gli ingredienti preparate la millefoglie in questo modo: pane carasau, ricotta, zucchine, fiori di zucca, sale , filo di olio e strato successivo fino a fine ingredienti.

-Cuocete la millefoglie in forno a 190 gradi per 15-20 minuti o comunque fino a doratura del pane carasau.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Ricette vegetariane · Secondi piatti

Ricetta vegan: rotolo vegan con farina di ceci e verdure di stagione spadellate

Le parole chiave in cucina sono: inventare, sperimentare, provare! E io che sono una biologa ricercatrice, posso non fare tutte queste cose? No e devo dire che ultimamente sperimento parecchio, soprattutto con le verdure (le mie amate!!).

Sperimentare è anche l’unico modo per imparare perchè si capisce cosa piace, gli abbinamenti vincenti o quelli tremendi; può capitare di gettare direttamente nel cestino quello che si prepara (è capitato anche a me..), ma fa parte del gioco. Si..questa parola mi piace molto..gioco..la cucina è un gioco per me e non avere qualcosa di buono da preparare o da mangiare mi mette tristezza, mi rende perfino smonata. Non c’è niente  di meglio, alla fine di una giornata di lavoro, che una bella cena colorata, gustosa e ricca, magari con un calice di buon vino per rendere il tutto ancora più slow… L’amore per il cibo fa stare bene o almeno è quello che capita  a me ed è una terapia ad una giornata storta!

La ricetta che vi propongo è vegan e non finirò mai di ribadire che mangiare vegan non vuol dire mangiare triste, anzi..tutt’altro; molto spesso è più colorato e saporito un piatto di verdure che uno di carne con una insalatina stupida; ovviamente mi riferisco alla nostra cucina di tutti i giorni perchè questa è la nostra quotidianità; non si può certo andare al ristorante tutti i giorni. Fortunatamente abbiamo una cultura del cibo radicata come nessun’altro nel mondo: non siamo mica fan del take away come gli americani noi eh!!! 😀

La base è un rotolo di ceci ideale per qualsiasi altra preparazione; mettete le verdure che più vi piacciono e se volete azzardate anche un formaggio che si scioglie come un asiago o una caciotta (in questo modo sarà una ricetta vegetariana adatta anche ai più scettici).

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

120 gr di farina di ceci

due cucchiai colmi di farina di mais per polenta

4-5 cucchiai di farina di farro integrale

acqua quanto basta

3 cucchiai di olio evo

sale e pepe quanto basta

mezzo cucchiaino da thè di bicarbonato

verdure tagliate della stessa grandezza spadellate (anche dal giorno prima così recuperate gli avanzi)

due cucchiai di olive taggiasche

maionese vegan di riso

PROCEDIMENTO

-Mescolate insieme la farina di ceci, quella di mai, di farro, il bicarbonato, il sale e una spolverata di pepe. Aggiungete l’olio e l’acqua fino a raggiungere un impasto che riuscirete a maneggiare; se risulta troppo umido aggiungete farina di farro a cucchiai; l’impasto dovrà comunque essere morbido e per maneggiarlo “oliatevi” le mani;

-Mettete l’impasto sul piano di lavoro coperto da una terrina per mezz’ora.

-Nel frattempo cuocete le verdure scelte (io avevo, zucca, finocchio, broccolo, cicoria) insieme alle olive; regolate di sale e pepe. Lasciatele croccanti; finiranno la cottura in forno.

-Stendete l’impasto in un rettangolo sottile su un foglio di carta forno oliato con un cucchiaio di olio; se l’impasto appiccica “oliatevi” le mani.

-Mettete le verdure e arrotolate con l’aiuto della carta forno, appena avete fatto un giro aggiungete altre verdure e finite di arrotolare.

-Cuocete in forno già caldo a 190°C; il rotolo sarà cotto quando risulterà  asciutto al tatto.

-Accompagnate le vostre fette del rotolo con maionese di riso vegan e un buon calice di vino, magari un prosecco biologico

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Ricette vegetariane · Secondi piatti

Il peperone giallo ripieno

E’ ufficialmente iniziato l’autunno e contro tendenza pubblico questa ricetta che ho preparato in una sera d’estate sfidando caldo e umido. Eh si..perchè questo peperone va cotto in forno e con 35 gradi è stato difficile!

La bontà ha però ripagato i miei sforzi ed è una ricetta ben riuscita, inventata così..all’ultimo! Dovete sapere che di solito le idee mi vengono anche giorni prima, poi elaboro, modifico, ritorno alla ricetta originale, e quando la eseguo faccio gli ultimi aggiustamenti. La mia testa frulla, elabora, immagina e una delle cose più belle è che vedo esattamente come vorrei la ricetta, la presentazione e il gusto!

E’ un peperone ripieno leggero, ben equilibrato nel sapore e favoloso come secondo piatto vegetariano anche proposto dopo un antipasto e un primo importanti.

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INGREDIENTI (per 2 persone)

4 peperoni gialli sodi

20 pomodorini datterino

mezza cipolla rossa

2 cucchiai di capperi sott’olio

2 cucchiai di olive taggiasche

150 gr di asiago fresco

origano, sale, pepe e olio EVO qb

10 foglie di basilico

PROCEDIMENTO

-Lavate bene tutte le verdure e tagliatele in questo modo: aprite a metà i peperoni, togliete i semi, il picciolo verde, e i fili bianchi; tenete da parte 4 metà intere e le altre 4 tagliatele prima a strisce sottili e poi a quadretti piccoli. Tritate finemente la cipolla e mettetela in una padella con dell’olio; taggliate i pomodorini in 4 e metteteli da parte.

-Fate soffriggere la cipolla fino a che diventa trasparente, unite capperi e olive sgocciolati dall’olio in eccesso e cuocete a fuoco medio per 2 minuti; aggiungete i peperoni tagliati a quadretti e cuocete finchè diventano morbidi (circa 15 minuti)) a fuoco medio mescolando spesso; aggiungete i pomodorini per ultimi; regolate di sale, pepe, origano e finite con del basilico tritato. Una volta cotto tutto, spegnete e togliete dal fuoco. Tenete da parte.

-Tagliate a quadretti piccoli l’asiago e tenetelo da parte.

-Componete come segue: prendete le metà di peperone che avete precedentemente messo da parte e riempitele con i peperoni, pomodorini, capperi e olive; cospargete con asiago e cuocete in forno già caldo a 180°C fino a che l’asiago si scioglie e diventa dorato.

-Servite caldo come secondo piatto.

Ps: se avanzate del ripieno conditeci una favolosa pasta fredda a forma di conchiglia per il vostro pranzo del giorno seguente!

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane · Secondi piatti

Tortino di melanzane al forno con datterino e ricotta affumicata

Una ricetta nata così…per caso…per fantasia…doveva essere semplicemente melanzane con pomodorini conditi con olio, aglio e peperoncino; si è trasformata in questo tortino gustoso, sfizioso e semplicissimo da preparare. Permette, inoltre, di riutilizzare melanzane grigliate o al forno avanzate in un modo diverso dal solito. Tre ingredienti semplici che danno un risultato davvero buonissimo.

Una ricetta vegetariana ideale come antipasto o come secondo piatto magari preparato con strati più grandi e più numerosi.

Consiglio un vino alto atesino della cantina Kettmeir: Lago di Caldaro classico DOC.

Dal loro sito la descrizione di questo vino:
Vinificazione in rosso con macerazione delle bucce per 5-6 giorni alla temperatura di 23° – 25° C. Dopo la svinatura il vino giovane viene travasato in recipienti di acciaio, dove si attuano la fermentazione malolattica e l’affinamento, fino all’imbottigliamento.

Profilo sensoriale
Colore rosso rubino scarico, profumo gradevole e fruttato con leggeri sentori di viola, sapore morbido, con bel finale di mandorla amara e ciliegia.

Abbinamenti gastronomici 
Vino da tutto pasto, si consiglia particolarmente con primi alle verdure, carni di coniglio e pollo e con il tradizionale speck.

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INGREDIENTI

melanzane al forno o alla griglia (per un antipasto ne bastano 6)

15 pomodorini datterino

ricotta affumicata grattugiata a piacere

peperoncino (poco)

sale e pepe qb

uno spicchio d’aglio piccolo

origano

olio EVO qb

PROCEDIMENTO

-Lavate e tagliate i pomodorini in 4 pezzi; conditeli con olio, sale, pepe, peperoncino e uno spicchio d?aglio piccolo tagliato in 4. Lasciate insaporire per 30 minuti.

-Nel frattempo grattugiate la ricotta affumicata e mettetela da parte.

-Componete come segue: melanzana, origano, pomodorini, ricotta fino a esaurire gli ingredienti. Formate tortini da tre melanzane ciascuno.

-Gratinate in forno caldo per 10-15 minuti; in questo modo i pomodorini rimarranno sodi e la ricotta risulterà gratinata.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane · Secondi piatti

Ricetta vegan: Farinata di ceci con julienne di zucchi e porri

Dopo aver mangiato questa farinata ne sarete “addicted”. Una ricetta vegan gustosissima, sfiziosa e originale. La farinata ha origini genovesi e la caratteristica principale è di essere preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extra vergine di oliva; la ricetta originale prevede di far riposare l’impasto per molte ore (da 8 a 10), ma per comodità io l’ho infornata subito e vi assicuro che non ne risente di consistenza e di gusto. L’ho arricchita con zucchine julienne saltate in padella, porri e pepe; insieme ad una insalata risulta una cena o un pranzo sano, nutriente e vegano.

Potete servire la farinata come secondo piatto oppure come finger food tagliandola a quadrotti!

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INGREDIENTI (per 2 persone)

100 gr di farina di ceci

acqua quanto basta

sale e pepe qb

olio evo qb

4 zucchine piccole con fiore (sono più buone  e saporite; se il fiore è bello sodo e intero lo potete preparare fritto o al forno ripieno)

2 porri piccoli

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PROCEDIMENTO

-Mescolate la farina di ceci con acqua e sale; dovrà risultare una pastella molto densa; mettete da parte.

-Tagliate le zucchine a julienne; usate una grattugia a fori larghi oppure il robot; cuocetele in padella con olio e regolate di sale e pepe; basteranno 5 minuti a  fuoco medio mescolando spesso.

-Tagliate le parti verdi dei porri e le radici; togliete le prime due foglie più dure; tagliate in 4 metà nel senso della lunghezza e ognuna a metà. Mettete da parte.

-Componete come segue: unite le zucchine al composto di ceci e mettete in una pirofila ricoperta di carta forno; per ultimi i porri; finite con un filo d’olio, sale e pepe.

-Cuocete in forno a 190°C per 25-30 minuti.

Servite caldo.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Secondi piatti

Tomino con miele biologico al coriandolo e tortino di patate e porri

Il tomino è un formaggio piemontese molto particolare e saporito. E’ dolce, forte di sapore, ma al tempo stesso delicato e si sposa molto bene con alimenti come i carciofi (provate a cucinare i fondi di carciofo in padella, a metterci sopra un tomino caldo e cremoso e finire con un pò di olio in cui avete cotto i carciofi…una cosa strepitosa!!), patate saltate in padella, radicchio in agrodolce oppure alla griglia oppure ancora tagliato sottile e cotto in padella con cipolla di tropea. Io ho utilizzato un tomino fresco che va rigorosamente mangiato caldo e cremoso all’interno.

In questa ricetta lo servo con un tortino di patate e porri a cui purtroppo non ho potuto aggiungere del prezzemolo tritato (non lo avevo, ma la ricetta lo prevede) che avrebbe dato colore al piatto.

La ricetta di per sè è semplicissima, dovete solo trovare la giusta cottura del tomino! O gli date una cottura su una griglia caldissima oppure in padella a coperchio chuiso e a fuoco più dolce (io preferisco questo metodo perchè tengo bene sotto controllo la cremosità dell’interno)

Perdonate la foto un pò sfocata in alcuni punti, ma questo tomino è stata la nostra cena e vi assicuro che avevamo un sacco di fame e voglia di mangiarlo! 😀

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INGREDIENTI (PER DUE PERSONE)

2 tomini

2 patate medie

1 porro grande

un cucchiaio di miele al coriandolo

olio EVO qb

sale e pepe qb

prezzemolo tritato a piacere

PROCEDIMENTO

-Tolgiete le estremità al porro e le prime foglie più dure; tagliatelo in 4 lungo la lunghezza e poi in piccoli pezzi; sciacquate bene e asciugate.

-Mettete a cuocere i porri in una padella con dell’olio e fat soffriggere bene; sfumate con 4 cucchiai di acqua e proseguite la cottura a fuoco basso mescolando spesso.

-Pelate e lavate le patate; tagliate in piccoli pezzi omogenei e mettetele a cuocere nella padella con il porro; fate in saporire bene a fiamma vivace, regolate di sale e pepe e continuate la cottura a fuoco medio mescolando spesso; se le patate si attaccano aggiungete qualche cucchiaio di acqua; la cottura sarà di circa 20-25 minuti.

-Una volta pronte le patate e i porri aggiungete il prezzemolo tritato e mettete da parte.

-Cuocete il tomino e componete il piatto come segue:

  • munutevi di un coppapasta rotondo e formate un tortino con le patate in centro al piatto;
  • adagiate sopra delicatamente il tomino; se si rompe non importa, verrà furi il suo cuore cremoso e sarà ancora più appetitoso;
  • finite con mezzo cucchiao di miele al coriandolo

Godetevi la cremosità e la dolcezza del tomino unita al miele pungente e al tortino di patate.

Buona cucina a tutti!

Julia C.