Antipasti · Finger food · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: il mio street food siciliano preferito, le panelle

Le panelle sono uno dei miei street food preferiti. Croccanti, dolci, fritte!!! Una tira l’altra!
In Sicilia si usa mangiare il panino con le panelle, gocce di limone e pepe. Una goduria per il palato.
Potete servire le panelle durante un buffet, in una cena x stupire gli amici e per calmare i primi segni della fame. Andranno a ruba e ve ne chiederanno ancora..ancora..ancora..
Pensavo fossero di difficile realizzazione ma invece sono semplicissime ed economiche.
Potreste anche azzardarle per il cenone di Capodanno per dare un tocco di originalità e per far mangiare ai vostri ospiti qualcosa di insolito. Vi chiederanno tutti la ricetta!!!

image

INGREDIENTI
200 gr di farina di ceci
600 ml di acqua
Una manciata di sale fino
Prezzemolo
1 limone
Pepe rosa o mix di pepe
Olio di arachidi per friggere

PROCEDIMENTO
-Mescolate l’acqua e la farina di ceci in una casseruola; regolate di sale.
-Cuocete fino ad ottenere una polentina; il composto è pronto quando si stacca dalle pareti. Circa 15 minuti.
-Mescolate spesso in modo da non avere grumi.
-Aggiungete il prezzemolo tritato, mescolate e stendete questo impasto in una sfoglia sottile di mezzo millimetro su un foglio di carta da forno.
-Fate raffreddare completamente e tagliate a quadrotti.
-Friggete in olio di arachidi caldo.
-Servite accompagnando con qualche goccia di limone, pepe tritato e un bicchiere di prosecco freddo.

Buona cucina a tutti!
Julia C.

Pubblicità
Pizza, pane e co.

L’evoluzione della mia pizza in teglia

Dall’ultima ricetta di pizza pubblicata sul mio blog é passato un pó di tempo, ma io ho continuato a sperimentare, ad imparare e a provare sempre nuove miscele di farine e diversi metodi di impastare.  Adoro impastare e quando vedo la pizza lievitare e le bolle di lievitazione che si formano mi commuovo; quando la lievitazione é completa mi perdo a guardare la maglia glutinica e ne sono affascinata. Penso che tutta questa ammirazione e dedizione per la panificazione abbia radici lontane e profonde in me perché la famiglia della mia nonna era ed é una famiglia di panificatori professionali; esiste ancora il forno dei genitori di mia nonna, in cui lei é cresciuta e dove ha imparato a fare il pane; una tradizione che si é tramandata nel corso delle generazioni e che credo sia arrivata anche a me.

Io ho imparato a mettere insieme acqua, farina e lievito guardando mia mamma impastare la pizza e seguendo anche i consigli di mia nonna; i movimenti delle mani che impastano li ho imparati guardano mia mamma e negli anni ho cercato di evolvermi acquisendo un nuovo modo di impastare e che ultimamente mi sta dando grandi soddisfazioni. Finalmente anche in cottura sono riuscita a mantenere le celle di lievitazione; per me é un successo!

Di questo devo ringraziare alcuni maestri pizzaioli che seguo con ammirazione e dai quali cerco di imparare la tecnica e l’impasto.

Cerco sempre nuove farine macinate a pietra privilegiando sempre la qualità perché si sa, fa la differenza, e la lunga lievitazione.

Questa pizza è sofficissima, saporita, leggera ed è di un buono che non avete idea!! Abbinateci una birra ghiacciata, la giusta compagnia e il gioco è fatto!! 😀

image

image

image

INGREDIENTI (3 pizze da 6 pezzi)

900gr di farina Petra 1
100 gr di farina di farro integrale
700-750 gr di acqua a 25 gradi
20 gr di sale
20 gr di olio extra vergine di oliva
40 gr di lievito madre in polvere biologico Antico Molino Rosso

CONDIMENTI

Treccia di mozzarella tagliata a fette sottili e messa a scolare l’acqua in eccesso a temperatura ambiente per 8 ore

150 di stracciatella di burrata

60gr di fave fresche sbucciate, private della membrana esterna e saltate in padella

6 fiori di zucca spadellati insieme alle fave

Salsa di pomodoro bio

Sale

Olio evo

Origano siciliano

Olive taggiasche

PROCEDIMENTO
-Mettete nella planetaria con il gancio, la farina e il lievito; mescolate bene e un pó alla volta a velocità 2 aggiungete 700 ml di acqua tiepida. Se serve aggiungete a filo altra acqua fino a che avrete un impasto morbido e appiccicoso.
-Quando l’impasto comincerà ad incordare spegnete la planetaria e  lasciate l’impasto grezzo a riposare a temperatura ambiente per 30 minuti in modo da favorire l’autolisi, un processo durante il quale  la farina viene pienamente idratata e inizia lo sviluppo della maglia glutinica.
Grazie all’autolisi, e’ necessario un minor tempo di impasto ed è molto più facile impastare a mano; inoltre, migliora l’elasticita dell’impasto, si ha un aroma migliore (sembra di essere in una pizzeria!) e un’alveolatura ben pronunciata.

-Terminata l’autolisi, azionate la planetari a velocità, aggiungete il sale e infine l’olio; mescolate per 2-3 minuti e trasferite l’impasto sul piano di lavoro e cominciate a fare le pieghe a portafoglio. Impastate per 10-15 minuti e infine fate delle pieghe a raggio per chiudere l’impasto a palla.
-Mettete la palla di impasto a riposare in frigo per 24 ore in una boule coperta con pellicola.
-Il giorno successivo togliete dal frigo l’impasto 4 ore prima di stenderlo e cuocerlo. Andrà a temperatura ambiente e lieviterá ancora.
-Per stendere l’impasto aiutatevi con l’olio sul piano di lavoro (basta un cucchiaio) in modo da rendere l’impasto più facile da lavorare e stendete con molta delicatezza già sopra la carta forno; utilizzate i polpastrelli partendo dal centro e andando verso l’esterno. In questo modo non andrete a rompere le celle di lievitazione che in cottura si gonfieranno creando delle camera d’aria che daranno all’impasto leggerezza e morbidezza.

Condite come più vi piace la vostra pizza. Io ho utilizzato questi abbinamenti:
-margherita con Treccia di mozzarella, pomodoro fatto in casa e origano siciliano;
-bianca con olive taggiasche e origano;
-fave, fiori di zucca, stracciatella di burrata e pepe come se piovesse.

Buona cucina a tutti!
Julia C.

image

image

image

image

Colazione/Merenda · Pizza, pane e co.

Una promessa è una promessa: Pan Brioche del mattino

Dopo tante settimane e tante ricette lette e rilette ho deciso di provarne una in particolare, molto semplice e decisamente riuscita!

Per la prima volta ho preparato il mitico Pan brioche che adoro con la crema spalmabile alle nocciole, ovviamente prima rigorosamente riscaldato così la crema si scioglie ancora di più e diventa pura goduria!!!

La promessa l’ho fatta a mio marito dicendogli tempo fa che gli avrei, prima o poi, preparato il pan brioche da inzuppare nel latte o da mangiare con marmellata, crema spalmabile o per fargli degli ottimi “toast” da portarsi in ufficio; infatti il pan brioche che vi propongo vede la sua massima espressione per colazione, ma è ideale anche per preparare toast farciti perchè non c’è zucchero nell’impasto.

Mamme!!! Preparate questo pan brioche per i vostri bimbi, imbottite due fette con marmellata, crema spalmabile o con dell’ottimo stracchino e avrete una merenda sana, genuina e sostanziosa per i vostri figli; con il minimo sforzo tra l’altro perchè potete preparare il pane, tagliarlo a fette, congelarlo e tirarlo fuori all’occorrenza.

brioche1

brioche4

brioche2

INGREDIENTI

Per il lievitino:

200 ml di latte

due cucchiaini da caffè di lievito secco di birra biologico

due cucchiaini da caffè di zucchero

40 gr di farina 00 (io ho usato Petra 1 per pane e dolci lievitati)

10 gr di miele o malto

Per l’impasto:

260 gr di farina 00 (o come me Petra 1)

200 gr di manitoba

50 gr di burro fuso

2 tuorli

2-3 cucchiai di latte

10 gr di sale

PROCEDIMENTO

Per il lievitino:

-fate intiepidire il latte e mettetelo in una ciotola in cui avrete già messo il lievito e lo zucchero; aggiungete il latte un pò alla volta e mescolate in modo da amalgamare bene il lievito e lo zucchero.

-aggiungete i 40 gr di farina e il miele; mescolate molto bene.

-Coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 1 ora.

Per l’impasto:

-mescolate le due farine e mettete nella ciotola della planetaria (utilizzate il gancio per impastare).

-trascorso il tempo di lievitazione del lievitino, mettetelo al centro delle farine; unite i due tuorli, il burro fuso e il sale che metterete da una parte lontano dal lievito.

-Iniziate ad impastare a bassa velocità e poi man mano aumentate; se l’impasto è granuloso e non amalgama bene aggiungete 2-3 cucchiai di latte o comunque fino a che l’impasto ne prende.

-Finite di impastare sul piano di lavoro per almeno 10 minuti.

-Fate lievitare coperto da pellicola in una ciotola per 7-8 ore.

-Trascorse le ore di lievitazione prendete l’impasto, sgonfiatelo e formate un rettangolo; dividete l’impasto in tre parti uguali e formate una treccia.

-Mettete la treccia in uno stampo a cassetta, coprite con la pellicola e fate lievitare per altre due-tre ore o comunque fino a raddoppio abbondante del volume.

-Cuocete in forno a 180°C per 30-35 minuti a seconda del vostro forno.

-Sformate e fate raffreddare completamente.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Pizza, pane e co.

Pane ricco alla semola

tortano

Stavolta ho messo prima la foto e poi la ricetta per stuzzicarvi l’acquolina in bocca! Un pane ricco strepitoso e versatile; potete farcirlo come più vi piace: con verdure e formaggio, ricotta e erbette di campo (spinaci, bietina..), dadini di zucca, radicchio, scamorza affumicata e formaggio asiago, salsiccia e stracchino (come nel mio caso). Largo alla fantasia.

Ottimo da servire caldo a fette durante una cena-buffet (il massimo soprattutto in occasioni particolari come un compleanno), per un aperitivo, come antipasto o come secondo piatto magari accompagnato da un’insalata fresca di stagione.

INGREDIENTI (8-10 fette)

300 gr di semola di grano duro (ottima anche la varietà integrale Senatore Cappelli)

1 cucchiaino e mezzo da caffè di lievito secco di birra biologico

150 gr di salsiccia

200 gr di stracchino

50 gr di parmigiano reggiano grattugiato

4 cucchiai di olio EVO

semola per la lavorazione

5 gr di sale

pepe a piacere

200 ml di acqua tiepida

PROCEDIMENTO.

-Sciogliete il lievito in 100 mL di acqua tiepida insieme a un cucchiaino da caffè di zucchero. Lasciate riposare 10 minuti.

-Mettete metà della semola sulla spianatoia o nella planetaria (usate il gancio). Unite il sale, il lievito e impastate. Dovrà risultare un impasto morbido. Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate lievitare per un’ora.

-Passata quest’ora, trasferite l’impasto nella planetaria (utilizzate il gancio) o sul piano di lavoro e impastate con la semola rimasta, l’olio, il parmigiano e 100 ml di acqua. L’impasto dovrà essere sodo e liscio. Utilizzando la planetaria dovrete poi impastare a mano per 5 minuti in modo da avere l’impasto sodo e liscio.

-Formate una palla, ungetela di olio e mettetela in una ciotola coperta con pellicola; lasciate lievitare per 5-6 ore.

-Trascorso il tempo di lievitazione riprendete l’impasto, schiacciatelo delicatamente in modo da far uscire l’aria e stendetelo a forma rettangolare con spessore di circa 1 cm; farcite con il ripieno da voi preferito: nel mio caso mescolate lo stracchino con la salsiccia a pezzi.

-Una volta farcito avvolgete la pasta su se stessa e formate una ciambella; trasferitela in uno stampo adatto.

-Cuocete il pane ricco in forno preriscaldato a 180°C per circa un’ora. regolatevi sulla base del colore della superficie che dovrà essere bello dorato.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Finger food · Pizza, pane e co.

Girelle di sfoglia con pancetta

Volete un’altra ricetta superveloce e dal risultato garantito? E soprattutto con una spesa minima? Bene! Ecco qui le mie girelle di sfoglia con pancetta che ho proposto durante una serata culinaria a casa con tutti gli amici: una serata di degustazione vini e buon cibo. Il tutto a buffet.

Dovete sapere che ogni tanto io e mio marito organizziamo delle serate a casa nostra durante le quali invitiamo, appunto, tutti i nostri amici e vi è una sola regola: mangiare e divertirsi!

Io preparo sempre un sacco di cose buone e ne approfitto per provare nuove ricette; inoltre per me è una soddisfazione impagabile vedere i miei amici che mangiano di gusto quello che cucino perchè gli dono un momento di felicità!

Le mie girelle sono andate a ruba appena uscite dal forno! Non ho quasi fatto in tempo a  portarle in tavola.

girelle1

girelle2

INGREDIENTI (6 PERSONE)

1 rotolo di pasta sfoglia biologico

1 etto di pancetta

PROCEDIMENTO

-Preriscaldate il forno a 180°C.

-Stendete la sfoglia e farcite con le fette di pancetta. Arrotolatela e tagliate 12-14 girelle a seconda della grandezza della vostra sfoglia.

-Fate cuocere in forno fino a doratura.

Buona cucina a tutti!

Julia C.