Colazione/Merenda · Dessert semplici · Pasticceria

Sponge cake al cacao amaro e latte di mandorla

Questa torta è una torta “antica”, famosa e davvero soffice. E’ una base per dolci farciti, ma si presta bene anche per dolci da credenza ossia per la colazione o per un buon thè pomeridiano.

Si racconta che questa torta sia in onore della Regina Vittoria d’Inghilterra perchè quando era una bambina la sua istitutrice le proibiva quasi sempre di bere il thè ,considerato troppo prezioso allora per essere sprecato. Quando la Regina Vittoria salì sul trono, durante il suo “afternoon tea” , amava mangiare una torta molto simile al pan di spagna, ma arricchito con burro nell’impasto e farcito di crema al burro e marmellata di fragole o lamponi che è l’attuale Victori a sponge,  così chiamata in suo onore.  Insomma.. è una vera e propria torta “Reale”.

Il segreto per far venire soffice soffice questa torta è montare molto bene il burro con lo zucchero e successivamente con le uova. La potete arricchire come più vi piace ed ogni volta sembrerà una torta nuova, diversa.

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INGREDIENTI (8 fette)

150 gr di burro

120 gr di zucchero

un bicchierino (di quelli da grappa) di latte di mandorla

150 gr di burro morbido

120 gr di farina

30 gr di cacao amaro

10 gr di lievito per dolci

zucchero a velo

un pizzico di sale

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PROCEDIMENTO

-Lavorate a crema il burro con lo zucchero; utilizzate il gancio a foglia se usate la planetaria, altrimenti un comune frullino oppure tanto olio di gomito e un mestolo di legno se montate a mano.

-Aggiungete uno ad uno le uova e aspettate che ogni uovo sia ben amalgamato. Montate il tutto molto bene fino a che sarà giallo chiaro e ben spumoso.

-Mescolate insieme farina, lievito, cacao e il pizzico di sale e setacciate bene; aggiungete in tre volte facendo amalgamare bene.

-Aggiungete il latte di mandorla e mescolate bene.

-Mettete il composto in uno stampo a cerniera di 22 cm ricoperto con carta forno. Cuocete in forno già caldo ventilato a 180°C per 25-30 minuti. Fate la prova dello stecchino.

-Lasciate intiepidire nello stampo e poi posizionate il dolce in una tortiera, in un piatto, in una alzata ecc. Spolverizzate di zucchero a velo quando sarà completamente freddo.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

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I cupcake travestiti da muffin: puntata 3

Questa volta  vi propongo muffin con lime, cioccolato bianco e vaniglia: un piacere per il palato, la mente e il corpo!! Da quanto son morbidi assomigliano ad un soffice batuffolo di cotone dove ci si tufferebbe senza pensarci un secondo! Perfetti anche quando decongelati (anzi..tiepidi sono ancora più buoni perchè si sprigiona ancora di più il pungente aroma del lime).

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INGREDIENTI (16 MUFFIN)

150 gr di burro

150 gr di zucchero

la scorza di un lime e il succo di mezzo lime

2 uova

220 gr di farina

220 ml di latte

12 gr di lievito

un cucchiano da caffè di vaniglia

100 gr di cioccolato bianco tritato grossolanamente

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PROCEDIMENTO

-Sbattete il burro con lo zucchero, la scorza di lime e la vaniglia; dovete ottenere un composto soffice e cremoso.

-Aggiungete una alla volta le uova; fate amalgamare bene ogni uovo prima di aggiungere il successivo (utilizzate una planetaria o un semplice frullino da cucina). Aggiungete la vaniglia e il succo di mezzo lime.

-Setacciate la farina con il lievito e aggungetela un pò alla volta alternando con il latte.

-Infine aggiungete il cioccolato bianco tritato grossolanamente.

-Suddividete l’impasto nei pirottini comprati o homemade.

-Cuocete in forno già caldo a 180°C; fate la prova dello stecchino per capire se sono cotti.

-Fate raffreddare e congelate.

Se non resistete godetevene uno!!! 😀

Buona cucina a tutti!

Julia C.

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I cupcake travestiti da muffin: puntata 2

Puntata n° 2 della nuova serie in onda su: La mia cucina per tutti intitolata “I cupcake travestiti da muffin!!” 😀

A questi muffin potete aggiungere ciò che volete: fragole, albicocche, gocce di cioccolato, scaglie di cioccolato bianco, al latte, nocciole tritate grossolanamente ecc ecc.

Stay tuned!

INGREDIENTI (24 MUFFIN)

170 gr di farina

125 gr di burro

150 gr di zucchero

1 uovo

125 ml di latte

2 bacche di vaniglia

succo di mezzo limone

mezza bustina di lievito

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PROCEDIMENTO

-Setacciate la farina con il lievito in una ciotola.

-In un’altra ciotola sbattete con una frusta le uova, il latte, la vaniglia e il succo di mezzo limone.

-In un pentolino sciogliete il burro con lo zucchero. Lasciate intiepidire.

-Versare a filo il composto di latte e uovo sulla farina e contemporaneamente mescolate con una frusta; quando il tutto sarà ben amalgamato, aggiungete il composto di burro e zucchero e mescolate bene con una frusta.

-Distribuite l’impasto nei pirottini e infornate a 180°C.

-Per capire se sono cotti fate la prova dello stecchino.

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

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I cupcake travestiti da muffin: puntata n°1

Il motivo di questo sta nel fatto che vi propongo due diverse ricette per preparare ottimi muffin morbidi, dolci e profumati. “Cupcake travestiti da muffin” perchè le ricette che condivido con voi sono prese da un libro di cupcake, ma che  ho un pò modificato secondo il mio gusto.

In ogni caso devo svelarvi il vero motivo per cui nell’ultimo mese sto “testando” nuove ricette di muffin e cupcake: di solito compravo al supermercato biologico dei plumcake per calmare quell’attacco di fame che viene la mattina prima di pranzo; le confezioni sono da 6 quindi essendo noi in due, in tre giorni il pacco era già finito. Allora mi sono detta: perchè non fare io homemade in batteria dei muffin da congelare e poi scongelare a necessità? La resa dei muffin scongelati è eccellente perchè se scaldati danno la sensazione di essere appena fatti, ma la ricetta che utilizzate deve essere perfetta altrimenti come è successo a me la prima volta, il gusto viene una schifezza!!

Quando mi sono messa a farli ho scoperto di non avere più pirottini: ebbene panico in casa!!! Ma si sa…la cucina è bella perchè è arte, invenzione e qui ho avuto il flash dei pirottini fatti con la carta forno; ho semplicemente tagliato dei quadrati e li ho accartocciati per rendere più facile il posizionamento nella teglia da muffin. La soluzione è ottima e si tolgono anche meglio dei pirottini tradizionali dove di solito rimane attaccato molto impasto.

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INGREDIENTI (24 MUFFIN)

310 gr di farina

12 gr di lievito

2 bacche di vaniglia

2 uova

125 gr di burro buso

250 gr di yogurt bianco

80 gr di cioccolato fondente a scaglie o gocce di cioccolato

230 gr di zucchero

60-70 ml di latte

succo di mezzo limone

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PROCEDIMENTO

-Sbattete leggermente le uova e fondete il burro.

-Mescolate lo zucchero e la farina in una ciotola.

-Unite le uova, il burro, lo yogurt,la vaniglia e il succo di limone alla farina e allo zucchero. Mescolate bene con una frusta.

-Se il composto è denso aggiungete il latte a filo mescolando; prima 40 ml e poi il resto se serve; il composto dovrà risultare molto morbido, ma comunque denso,

-Distribuire l’impasto nei pirottini e cuocere in forno preriscaldato a 180°C.

-Per capire se sono cotti inserire una stecchino che dovrà uscire pulito.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Pasticceria

Tarte tatin con mele della Val venosta, miele biologico e cannella

Il week end appena passato siamo tornati in Alto Adige, a Bolzano: la “nostra”  e la “mia” Bolzano. Pur non essendo originaria di questa città la sento un pò mia perchè ogni volta che ci vado mi sento a casa in tutti i sensi: dall’ospitalità che ricevo a casa dei genitori di  mio marito, dai ritrovi con gli amici alla semplice passeggiata per il centro. Durante l’anno sento la mancanza di Bolzano, delle sue montagne e delle prelibatezze culinarie che ogni volta mi offre. La cucina Alto Atesina è ricca, calda, avvolgente, colorata, isolita e non per niente vanta la maggioranza di stelle Michelin in Italia. Adoro le erbe di montagna, i fiori spontanei coloratissimi, i funghi, i piccoli frutti che nascono in montagna e lo strudel con le mele che crescono in tutto l’Alto Adige.

Stavolta siamo stati per una ricorrenza particolare che anima i masi e i piccoli rifugi alto atesini: il torgellen, ossia castagne, mosto e merenda alto atesina. Ci si ritrova in compagnia, si chiacchiera e si mangia!!! E’ una fase di transizione verso l’inverno, l’aria è frizzante, le montagne si tingono di colori autunnali tra i più vari e vi assicuro che lo spettacolo è incredibile!!

Ho deciso su due piedi di fare questa torta perchè mi sono state regalate delle mele della Val Venosta e il miele biologico proveniente direttamente da un apicoltore vicino a casa mia. E’ stata una torta modificata in fase di esecuzione, così come mi veniva sul momento e devo dire che l’abbinamento e le dosi sono riuscite!

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INGREDIENTI.

130 gr di zucchero

100 gr di farina (Petra per pane e lievitati)

90 gr di burro

50 gr di fecola

3 uova

2 mele renette

4 cucchiai di miele biologico (quello che preferite..millefiori, acacia..scegliete voi)

cannella a piacere

un pizzico di sale

una bustina di lievito

una bacca di vaniglia

succo di un limone piccolo

zucchero a velo per guarnire

PROCEDIMENTO

-Lavorate a crema il burro con lo zucchero e i semi di una bacca di vaniglia. Io o usato la planetaria per tutta l’esecuzione del dolce, ma potete fare anche a mano.

-Aggiungete un uovo alla volta sempre mescolando.

-Aggiungete un pò alla volta la farina, il lievito, la fecola setacciati, il pizzico di sale e mescolate bene. Il composto risulterà denso e corposo. Aggiungete a filo il miele e mescolate bene.

-Lavate, sbucciate e tagliate a fettine sottili le mele; irrorate con succo di un limone e spolverate con cannella a piacere; mescolate bene.

-Ricoprite uno stampo rotondo con la carta da forno e posizionare le mele sul fondo e sopra il composto preparato.

-Infornare per 15  minuti in forno già caldo a 180°C e 15 minuti a 170°C ( controllate con la prova dello stecchino).

-Fatela raffreddare nella stampo e poi capovolgetela sul piatto che avete scelto togliendo delicatamente la carta forno.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Simolovecooking: Apple Sweet and Salty

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda · Pizza, pane e co. · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: Pan brioche vegan

Ecco la versione vegan del pan brioche classico che trovate qui che ho voluto ideare per accontentare tutti e per convincere anche i più convinti che la cucina vegan può essere ed è deliziosa!

Questo pan brioche nel giro di tre colazioni è terminato e mio marito mi chiede: ma quando lo rifai?! Era buonissimo!

Eh eh..son soddisfazioni 😀

Il an brioche vegan è ideale non solo a colazione, ma come base per degli ottimi panini, per abbrustolirlo e condirlo con qualche pesto di stagione (come quello al basilico, alla rucola o il classico siciliano che preparo con pomodori secchi, olive taggiasche, mandorle e parmigiano). Il sapore è molto delicato, quasi neutro ed è molto leggero perchè non vi è alcun derivato animale, ideale quindi per chi soffre di intolleranza al lattosio o alle uova. In questo periodo sperimento la cucina vegana e devo dire che mi sta dando ottimi risultati! Per esempio ieri sera ho preparato una buonissima piadino con farina di ceci, farina di orzo integrale impastate con acqua invece che con latte e le ho accompagnate da un mix di verdure di stagione saltate in padella con capperi, olive taggiasche e basilico; davvero buonissime, ma non ho fatto a tempo a fotografarle, ce le siamo spazzolate!

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INGREDIENTI

Per il lievitino:

200 ml di latte di riso

due cucchiaini da caffè di lievito secco di birra biologico

due cucchiaini da caffè di zucchero

40 gr di farina 00 (io ho usato Petra 1 per pane e dolci lievitati)

10 gr di miele o malto

Per l’impasto:

260 gr di farina 00 (o come me Petra 1)

200 gr di manitoba

10-12 cucchiai di acqua

50 gr di olio EVO

10 gr di sale

PROCEDIMENTO

Per il lievitino:

-fate intiepidire il latte di riso e mettetelo in una ciotola in cui avrete già messo il lievito e lo zucchero; aggiungete il latte di riso un pò alla volta e mescolate in modo da amalgamare bene il lievito e lo zucchero.

-aggiungete i 40 gr di farina e il miele; mescolate molto bene.

-Coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 1 ora.

Per l’impasto:

-mescolate le due farine e mettete nella ciotola della planetaria (utilizzate il gancio per impastare).

-trascorso il tempo di lievitazione del lievitino, mettetelo al centro delle farine; unite 10 cucchiai di acqua, l’olio e il sale che metterete da una parte lontano dal lievito.

-Iniziate ad impastare a bassa velocità e poi man mano aumentate; se l’impasto è granuloso e non amalgama bene aggiungete 1-2 cucchiai di acqua o comunque fino a che l’impasto ne prende.

-Finite di impastare sul piano di lavoro per almeno 10 minuti.

-Fate lievitare coperto da pellicola in una ciotola per 7-8 ore.

-Trascorse le ore di lievitazione prendete l’impasto, sgonfiatelo e formate un rettangolo; dividete l’impasto in tre parti uguali e formate una treccia.

-Mettete la treccia in uno stampo a cassetta o su una leccarda coperta da carta forno, coprite con la pellicola e fate lievitare per altre due-tre ore o comunque fino a raddoppio abbondante del volume.

-Cuocete in forno a 180°C per 30-35 minuti a seconda del vostro forno.

-Sformate e fate raffreddare completamente.

Con questa ricetta partecipo al contest di VeganChef88: Wanted recipe 2° contest di cucina vegan

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda

Una base per una colazione deliziosa: yogurt con frutta fresca e frutta secca

Un’altra ricetta semplicissima e velocissima per una colazione sana e deliziosa. Il detto di DOVER fare una buona colazione è verissimo: non si comincia bene una nuova giornata senza prima aver fatto colazione e essersi dedicati quei 10-15 minuti prima di andare al lavoro o a scuola.

Potete accompagnare insieme a questa tazza di yogurt delle fette biscottate con la marmellata o 4-5 biscotti con un’altra tazza di latte vegetale o infuso alla frutta e poi..ovviamente un bel caffè che dà il giusto sprint!

Anche in questo caso non ci sono dosi: aprite il frigo, prendete gli ingredienti e mescolateli a vostro piacimento; la base è lo yogurt (di mucca o di soja per chi è vegetariano o vegano), ma come frutta potete metterci ciò che volete. Io ho aggiunto anche le nocciole ma voi avete le mandorle o le noci? Perfette lo stesso!

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 INGREDIENTI

yogurt magro di mucca o di soja

fragole

banana

ciliegie

nocciole

succo di limone

PROCEDIMENTO

-Lavate bene la frutta, asciugatela, togliete il picciolo dalle ciliegie, la parte verde dalle fragole e sbucciate la banana; tagliate in 4 pezzi le fragole nel senso della lunghezza, la banana a rondelle sottili e mettete tutta la frutta in una tazza. Lasciate intere le ciliegie.

-Versate sopra 150-200 gr di yogurt e le nocciole tritate molto grossolanamente (per non usare il robot io uso un trucchetto home made: prendo un foglio di carta da forno, ci metto le nocciole, chiudo a pacchetto e le trito con un mattarello).

-Terminate con un cucchiaino di limone.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda · Pizza, pane e co.

Una promessa è una promessa: Pan Brioche del mattino

Dopo tante settimane e tante ricette lette e rilette ho deciso di provarne una in particolare, molto semplice e decisamente riuscita!

Per la prima volta ho preparato il mitico Pan brioche che adoro con la crema spalmabile alle nocciole, ovviamente prima rigorosamente riscaldato così la crema si scioglie ancora di più e diventa pura goduria!!!

La promessa l’ho fatta a mio marito dicendogli tempo fa che gli avrei, prima o poi, preparato il pan brioche da inzuppare nel latte o da mangiare con marmellata, crema spalmabile o per fargli degli ottimi “toast” da portarsi in ufficio; infatti il pan brioche che vi propongo vede la sua massima espressione per colazione, ma è ideale anche per preparare toast farciti perchè non c’è zucchero nell’impasto.

Mamme!!! Preparate questo pan brioche per i vostri bimbi, imbottite due fette con marmellata, crema spalmabile o con dell’ottimo stracchino e avrete una merenda sana, genuina e sostanziosa per i vostri figli; con il minimo sforzo tra l’altro perchè potete preparare il pane, tagliarlo a fette, congelarlo e tirarlo fuori all’occorrenza.

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INGREDIENTI

Per il lievitino:

200 ml di latte

due cucchiaini da caffè di lievito secco di birra biologico

due cucchiaini da caffè di zucchero

40 gr di farina 00 (io ho usato Petra 1 per pane e dolci lievitati)

10 gr di miele o malto

Per l’impasto:

260 gr di farina 00 (o come me Petra 1)

200 gr di manitoba

50 gr di burro fuso

2 tuorli

2-3 cucchiai di latte

10 gr di sale

PROCEDIMENTO

Per il lievitino:

-fate intiepidire il latte e mettetelo in una ciotola in cui avrete già messo il lievito e lo zucchero; aggiungete il latte un pò alla volta e mescolate in modo da amalgamare bene il lievito e lo zucchero.

-aggiungete i 40 gr di farina e il miele; mescolate molto bene.

-Coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 1 ora.

Per l’impasto:

-mescolate le due farine e mettete nella ciotola della planetaria (utilizzate il gancio per impastare).

-trascorso il tempo di lievitazione del lievitino, mettetelo al centro delle farine; unite i due tuorli, il burro fuso e il sale che metterete da una parte lontano dal lievito.

-Iniziate ad impastare a bassa velocità e poi man mano aumentate; se l’impasto è granuloso e non amalgama bene aggiungete 2-3 cucchiai di latte o comunque fino a che l’impasto ne prende.

-Finite di impastare sul piano di lavoro per almeno 10 minuti.

-Fate lievitare coperto da pellicola in una ciotola per 7-8 ore.

-Trascorse le ore di lievitazione prendete l’impasto, sgonfiatelo e formate un rettangolo; dividete l’impasto in tre parti uguali e formate una treccia.

-Mettete la treccia in uno stampo a cassetta, coprite con la pellicola e fate lievitare per altre due-tre ore o comunque fino a raddoppio abbondante del volume.

-Cuocete in forno a 180°C per 30-35 minuti a seconda del vostro forno.

-Sformate e fate raffreddare completamente.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda · Pasticceria

Tatin soffice soffice alle mele caramellate all’arancia e nocciole

Amo le tatin o torte rovesciate perchè mi hanno sempre trasmesso una certa curiosità. La classica tarte tatin, originaria della pasticceria francese, è preparata con mele caramellate nel burro e nello zucchero ed è nata per caso. Nella mia versione non utilizzo la frolla come dovrebbe essere secondo la ricetta originale, ma un impasto simile ad uno sponge cake che risulta morbido, delicato nel sapore e assolutamente squisito. E’ adatta per una merenda o colazione gustosa accompagnata da una buona tazza di thè magari per un thè pomeridiano con le amiche o da una tazza di latte fresco per la merenda dei vostri bimbi e perchè no per concedervi un momento di dolcezza. Si può anche servire come dopo cena accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia, alla crema…

La ricetta è molto semplice ed è mini: intendo che rispetto alla ricetta iniziale ho dimezzato le dosi per poter fare una tortina da mangiare a colazione: immaginate iniziare la giornata con una bella fetta di questa torta? Viene per forza il sorriso!!

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INGREDIENTI (6 PORZIONI)

120 gr di farina

2 uova

140 di burro

il succo di una arancia naturale non trattata

150 gr di zucchero

una mela più una metà

40 gr di nocciole

un pizzico di sale

i semi di una bacca di vaniglia

mezza bustina di lievito

PROCEDIEMNTO

-Spremere l’arancia emettere da parte il succo.

-Lavare, sbucciare e tagliare sottilmente le mele e aggiungervi un pò di succo di arancia per non farle annerire; circa un cucchiaio.

-Mettere il succo di arancia rimanente in una casseruola con 50 gr di zucchero e 20 gr di burro; con movimenti rotatori della casseruola mescolare bene lo zucchero con il succo di arancia; cuocere su fiamma bassissima fino a che lo zucchero si è sciolto.

-Aggiungere le mele e cuocere a fiamma bassissima per 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare le mele. Prelevate il succo in eccesso e tenetelo da parte.

-Setacciate la farina con il lievito e tenete da parte.

-Montate a crema, con la planetaria, il burro con lo zucchero rimanente e la vaniglia.

-Aggiungete un uovo alla volta alternando con un cucchiaio colmo di farina; unite la farina rimasta e a filo, sempre mescolando con la planetaria, il succo di arancia con lo zucchero.

-Deve risultare un composto chiaro e ben gonfio.

-Tritate grossolanamente le nocciole.

-Prendete uno stampo a cerniera di 20-22 cm di diametro e posizionate sul fondo le mele in modo da coprire bene tutta la superficie; unite poi le nocciole e il composto preparato.

-Cuocete in forno già caldo a 180°C per 20-25 minuti. Per capire se è cotta utilizzate il trucco dello stecchino.

-Lasciate raffreddare bene la torta e sformatela con delicatezza; capovolgetela con cura sul piatto che avete scelto e gustatevela come più vi piace.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda · Dessert semplici · Pasticceria

Torta alle mele e nocciole del Piemonte IGP

La settimana scorsa ho voluto preparare una torta alle mele un pò più elaborata e non scontata. Ultimamente mi sono data molto al cioccolato (che goduria) ed era il momento che proponessi qualcosa di più rustico, casalingo…la classica torta da credenza come viene definita dal Grande Maestro Iginio Massari. Nonostante essa si presti maggiormente per la colazione o una merenda sostanziosa di metà pomeriggio accompagnata da un buon infuso magari profumato alla vaniglia, si può rendere questa torta adatta anche ad un dopo cena semplicemente accompagnata da panna montata servita per esempio sotto forma di graziosi piccoli ciuffi oppure come quenelle. Io l’ho proprio adattata per una serata e ho così colto l’occasione di utilizzare una tortiera in plastica regalatami da mia mamma per il compleanno (davvero comodissima per queste occasioni).

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INGREDIENTI (8 persone)

200gr di farina di farro

150 gr di nocciole Piemonte IGP

3 mele adatte per torta (in genere la varietà golden)

1 cucchiaio di miele al tiglio o millefiori

2 uova

mezza bustina di polvere lievitante bio

una bacca di vaniglia

100 gr di burro

100 gr di zucchero

succo di un limone

Per servire:

una confezione di panna da montare (250 mL)

PROCEDIMENTO

-Tritate le nocciole con un robot; riducetele a farina. Mettetele da parte.

-Lavate e sbucciate le mele; con l’aiuto di un robot affettatele sottilmente; trasferitele in una ciotola e irroratele con il succo di un limone; mescolatele bene in modo che siano ben intrise di limone. Questo impedirà che anneriscano.

-Lavorate, nella planetaria o con un frullatore, le uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa chiara, spumosa e compatta. Unite il cucchiaio di miele e i semini raschiati della bacca di vaniglia. Deve risultare una crema densa, morbida e lucida.

-Unite il burro morbido e tagliato in piccoli pezzi; unitelo un pò alla volta alla volta, si amalgamerà meglio. Unite successivamente la farina di farro e il lievito setacciati, la farina di nocciole e mescolate bene con la planetaria o il frullatore.

-Foderata con la carta forno il fondo di uno stampo a cerniera e preriscaldate il forno ventilato a 180°C.

-Unite delicatamente le mele al composto e trasferite il tutto nello stampo.

-Cuocete per 40 minuti e utilizzate il trucco dello stuzzicadenti per capire se la torta è cotta.

-Prima di sformare fate raffreddare completamente.

Sarà un’esplosione di sapori, dolcezza e morbidezza.

Per accompagnare montate la panna ben ferma e mettetene un pò in ogni piatto su cui servirete la torta. A ciuffi, a quenelle…come più vi piace!

Buona cucina a tutti!

Julia c.

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