Ricette vegetariane · Secondi piatti

Tortino di cavolo nero, patate, zucca violina, porro e formaggio Alta Badia

Qualche mese fa ho comprato una nota rivista di cucina e mi sono segnata di provare una ricetta che mi aveva molto colpito, soprattutto nella presentazione inizialmente, dato che era in copertina: si trattava di un tortino di bietole, broccoli e patate. Io ho anche comprato le bietole…ma ieri sera la mia fantasia ha avuto la meglio e della ricetta è rimasta fedele l’idea e le patate 😀  E’ venuto un tortino delizioso: il cavolo nero morbido e croccante allo stesso tempo ha racchiuso un ripieno delicato, ma gustoso e saporito allo stesso tempo..il porro si scioglieva e ha dato quello sprint in più al piatto; fondamentale anche la scelta del formaggio, che non deve essere troppo delicato altrimenti si perde tra gli altri sapori. Ho scelto un formaggio di montagna con un sentore di  malga e di fieno: Alta Badia senza lattosio; un formaggio a pasta molle che si scioglie molto bene, ideale anche da pasticcio. Se non lo trovate potete sostituirlo con una fontina.

La ricetta è tutto sommato semplice nell’esecuzione e potete servire il tortino come secondo piatto vegetariano. Lo potete preparare anche la sera prima e riscaldare il giorno successivo. Potrebbe anche essere una buona idea di pranzo in ufficio!

Se lo proponete ad una cena accontentate tutti: i celiachi dato che non vi è traccia di farina o gli intolleranti al glutine e anche chi è intollerante al latte. Qui vorrei spendere due parole…sono dell’idea che le ricetta con i “senza questo”, “senza quello” non siano da ritenere cattive, insapori o addirittura tristi o dietetiche; non sono le ricette della privazione! Questo tortino, se avessi un ristorante o una gastronomia, lo proporrei nel mio menu.

INGREDIENTI (2 porzioni o 4 porzioni piccole)

20 foglie di cavolo nero

2 patate rosse piccole

300 gr di zucca violina già sbucciata e lavata

mezzo porro grande

200 gr di formaggio Alta Badia

Olio evo

Sale e pepe qb

PROCEDIMENTO

-Lavate le foglie di cavolo nero e eliminate la parte del gambo dura e coriacea; sbollentate le foglie in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti; trasferitele subito in acqua fredda in modo da bloccare colore e cottura; togliete la parte finale, tagliatela a pezzettini e mettete da parte.

-Prendete la vostra pirofila e ricopritela con le foglie posizionandole in modo che escano dal bordo.

-Pelate le patate, lavatele e tagliate a rondelle sottili nel senso della lunghezza; mettetele in acqua fredda in modo che non anneriscano.

-Taglate a fette sottili anche la zucca e poi ancora a metà.

-Tagliate a dadini il formaggio.

-Tagliate il porro a metà nel senso della lunghezza, lavatelo bene e poi tagliatelo sottilmente a fettine; cuocetelo in padella con un filo di olio per 10 minuti; non deve stracuocere, ma rimanere croccante perchè finirà la cottura in forno. Regolate di sale e pepe.

-Componete il tortino come segue:

sopra il cavolo nero posizionate le patate, filo d’olio evo, sale, zucca, porro, un pò del cavolo nero tagliato,  formaggio e di nuovo patate e così via fino a finire gli ingredienti e avere l’ultimo strato di patate; completate con sale e un filo d’olio. Posizionate il cavolo nero in modo da formare una sorta di scrigno ( come in foto) per il vostro ripieno e cuocete in forno a 180 gradi per 40-45 minuti

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

 

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Antipasti · Ricette vegetariane

Crostone trevigiano

Se avete ancora del radicchio trevigiano tardivo questa ricetta fa al caso vostro ed é uno dei modi migliori per valorizzare questo ingrediente che ormai tra massimo una settimana abbandonerà i banchi dei fruttivendoli.

Il formaggio che ho utilizzato è  speciale: provola di bufala affumicata. Davvero unica!

Il pane é pugliese ed è uno dei migliori per preparare bruschette, crostoni ecc..

La ricetta è semplicissima, veloce e davvero gustosa. Ideale come antipasto di queste ultime cene invernali! Poi largo ad asparagi, erbette di campo, piselli… non vedo l’ora!

INGREDIENTI (4 CROSTONI)

due fette di pane pugliese

12 fette di provola di bufala affumicata

3 teste di radicchio trevigiano

Olio evo

Sale e pepe qb

PROCEDIMENTO

-Tagliate a metà le fette di pane e mettetele da parte.

-Tagliate l’estremità coriacea del radicchio, Lavate le foglie,asciugatele e cuocetele a 180 gradi per 10 minuti; conditele con olio, sale e pepe a piacere.

-Componete il crostone come segue:

filo di olio sul pane, radicchio e sopra tre fette di provola, filo di olio evo

-Finite facendo sciogliere la provola in forno a 180 gradi e  servite caldissimo.

Buona cucina a tutti!

julia C.

Antipasti · Finger food · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: il mio street food siciliano preferito, le panelle

Le panelle sono uno dei miei street food preferiti. Croccanti, dolci, fritte!!! Una tira l’altra!
In Sicilia si usa mangiare il panino con le panelle, gocce di limone e pepe. Una goduria per il palato.
Potete servire le panelle durante un buffet, in una cena x stupire gli amici e per calmare i primi segni della fame. Andranno a ruba e ve ne chiederanno ancora..ancora..ancora..
Pensavo fossero di difficile realizzazione ma invece sono semplicissime ed economiche.
Potreste anche azzardarle per il cenone di Capodanno per dare un tocco di originalità e per far mangiare ai vostri ospiti qualcosa di insolito. Vi chiederanno tutti la ricetta!!!

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INGREDIENTI
200 gr di farina di ceci
600 ml di acqua
Una manciata di sale fino
Prezzemolo
1 limone
Pepe rosa o mix di pepe
Olio di arachidi per friggere

PROCEDIMENTO
-Mescolate l’acqua e la farina di ceci in una casseruola; regolate di sale.
-Cuocete fino ad ottenere una polentina; il composto è pronto quando si stacca dalle pareti. Circa 15 minuti.
-Mescolate spesso in modo da non avere grumi.
-Aggiungete il prezzemolo tritato, mescolate e stendete questo impasto in una sfoglia sottile di mezzo millimetro su un foglio di carta da forno.
-Fate raffreddare completamente e tagliate a quadrotti.
-Friggete in olio di arachidi caldo.
-Servite accompagnando con qualche goccia di limone, pepe tritato e un bicchiere di prosecco freddo.

Buona cucina a tutti!
Julia C.

Primi piatti · Ricette vegetariane

Gnocchi di zucca e castagne

Gli gnocchi di zucca sono per me un confort food; a casa mia sono uno dei piatti fissi dell’autunno e dell’inverno. Li mangio in molte versioni e stavolta ho voluto provare ad aggiungere della farina di castagne. Devo dire che il risultato é stato super. Li ho accompagnati solo con burro fuso per sentire bene il gusto ed eventualmente aggiustare la ricetta. Così come ve la propongo non ha dosi specificate, ma è comunque di semplice realizzazione. Il “fare a occhio” rende tutto più divertente.

Voi li potete servire con ricotta affumicata, con un trito di nocciole tostate o con dei funghi porcini freschi saltati in padella.

La ricetta non prevede le uova perchè io preferisco preparare questi gnocchi senza uova e vi assicuro che sono favolosi lo stesso; non si sente la mancanza dell’uovo; anzi, vi convinceranno a non usarlo più.

E’ una piatto di semplice realizzazione, ideale per un pranzo in famiglia, anche a Natale o a Capodanno accompagnato da un buon vino rosso che stia bene con la dolcezza della zucca e il gusto grintoso delle castagne.
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INGREDIENTI

Mezza zucca piccola
Semola rimacinata di kamut
Due cucchiai di farina di castagne
Burro
Olio evo
Sale grosso

PROCEDIMENTO
-Svuotate la zucca dai semi e lavatela bene; tagliatela a metà e mettetela in forno a 200°C per 30 minuti o comunque fino a che diventa morbida.
-Togliete la polpa dalla buccia e schiacciatela con una forchetta; aggiungete i due cucchiai di farina di castagne e mescolate bene. Aggiungete la semola un pó alla volta fino a che avrete un impasto tale da poter formare degli gnocchi. Deve comunque essere morbido.
-Cuocete gli gnocchi in acqua salata in ebollizione e se vedete che il primo si sfalda aggiungete un cucchiaio di semola all’impasto. Tirate gli gnocchi fuori dall’acqua con una schiumarola.
-Condite gli gnocchi con burro fuso e un filo d’olio o come più vi piace. Servite caldissimi.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Primi piatti · Ricette vegetariane

Le ruote pazze di Benedetto Cavalieri

Le ruote pazze di Cavalieri sono speciali, uniche nel loro genere e prendono tutto il sugo che è un piacere. Il modo migliore di mangiarle è con un buon sugo di pomodoro tirato, denso, corposo e saporito. L’ideale sarebbe avere la conserva della nonna o della mamma; nel mio caso era la conserva della mamma tra l’altro preparata con pomodori pugliesi.

Questo formato di pasta non si rompe in cottura come le classiche ruote e ogni ruota pazza ha una sua particolarità essendo che sembra tagliata quasi casualmente. E’ inoltre una pasta famosa in tutti i sensi, essendo citata nel film di Ozpetek “Mine vaganti” dove la Puglia è una protagonista indiscussa e dove il regista mostra calette e città meravigliose del Salento.

Una ricetta semplice, genuina, di quelle che riscaldano il cuore e da mangiare la domenica in famiglia!

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INGREDIENTI (2 PERSONE)

160 gr di ruote pazze

1 vasetto di conserva

1 spicchio di aglio

4 foglie di basilico fresco

olio EVO e sale qb

ricotta affumicata o cacioricotta grattugiato a piacere

PROCEDIMENTO

-Fate rosolare l’aglio in un pò d’olio, aggiungete la conserva e fate restringere bene a fuoco medio per una decina di minuti mescolando spesso; regolate di sale e a fine cottura aggiungete il basilico.

– Nel frattempo portate a bollore l’acqua di cottura della pasta, aggiungete il sale grosso una volta che bolle e cuocete la pasta mescolando ogni due tre minuti; cuocete per 13-15 minuti.

-Scolate la pasta e tuffatela nel sugo di pomodoro; guarnite con la ricotta o il cacioricotta, un filo d’olio a crudo e servite caldo.

-Chiudete gli occhi e sognate di essere in una masseria pugliese in mezzo ad ulivi secolari…poi iniziate mangiare le speciali ruote pazze!

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

Ricette vegetariane · Secondi piatti

L’ultima melanzana ripiena della nostra estate

In ritardo sulla tabella di marcia pubblico una ricetta per lo più estiva dato che si tratta di una melanzana. Ormai si trova tutto l’anno ma fuori stagione non ha sapore ed é acquosa, quindi tenete buona questa ricetta per la vostra prossima estate.

Si tratta di un’ottima e semplice melanzana ripiena ideale come secondo piatto accompagnata da una buona insalata.

Amo molto le verdure ripiene, in particolare i pomodori al gratin, che nella loro semplicità sono perfetti per una cena in compagnia perchè non tutti sanno cosa sono e come si preparano. Spesso sono una sorpresa per gli ospiti e si accompagnano bene a secondi di carne o insieme ad altre verdure al forno per un contorno sostanzioso.

Con questa ricetta chiudo  momentaneament con le mie ricette estive per iniziare a condividere con voi ricette autunnali con la zucca, lo spinacino,  le castagne,  il cappuccio viola e chi più ne ha più ne metta perchè anche l’autunno e l’inverno non saranno noiosi!

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

2 melanzane tonde grosse

50 gr di ricotta.affumicata grattugiata

4 cucchiaini da thé di capperi sott’olio

15 pomodorini ciliegino

Un quarto cipolla rossa

Olio evo e sale qb

PROCEDIMENTO

-Lavate le melanzane e tagliate le due estremitá; pelatene una e tagliatela a metá svuotatela dai semi e iniziate a cuocerla in forno già caldo a 190 gradi.

-Tagliate a dadini piccoli la seconda melanzana;tritate la cipolla e tagliate in 4 i pomodorini.

-Soffriggete la cipolla in un pó di olio in una padella e unite i pomodorini e i capperi; fate insaporire e aggiungete i dadini di melanzana:; cuocete per 15 minuti a fiamma media regolando di sale. Mescolate spesso.

-Togliete la melanzana dal forno e farcite con il composto di melanzana e pomodorini; aggiungete un filo d’olio e la ricotta affumicata.

-Fate gratinare in forno a 190gradi fino a doratura della ricotta.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Ricette vegetariane · Secondi piatti

Millefoglie croccante di pane carasau,ricotta di bufala e fiori di zucca

Torniamo da un viaggio unico, di quelli che si fanno una volta solo nella vita e di quelli che ti lasciano un segno. Torniamo da tre settimane in Australia, una terra piena di sorprese, di meraviglie della natura e con un sapore di terra selvaggia,inesplorata, pura…. sembra un continente irraggiungibile, ma dopo “sole” 21 ore di viaggio si mette piede li…nel down under….perché si…si é letteralmente sotto sopra! Mi sono resa conto di esserci quando ho visto i koala appollaiati  sugli alberi a dormire beati nel loro mondo.  Sono rimasta senza parole di fronte all’Opera House di Sydney, ho visto spiagge bianche, incontaminate, con uno spazio infinito e le onde impetuose dell’oceano, ho visto colori azzurri che nemmeno sapevo potessero esistere, i 12 apostoli mi hanno impietrita, la barriera corallina mi ha tolto il fiato, whitehaven beach é stata un’emozione indescrivibile, Uluru, la montagna sacra mi ha parlato da quanto era bella e la via lattea in una notte nel deserto rosso…. Potrei stare qui ad elencare tutto quello che ho visto per pagine e pagine e quando qualcuno mi chiede cosa mi é piaciuto di più non so rispondere perché l’Australia é una terra meravigliosa.

Si torna un pó alla volta alla realtà anche se…ancora…ho il male da down under!

Riprendo l’attività nel blog con la prima ricetta cucinata al nostro ritorno.

Il pane carasau è versatile e si può abbinare a tutto; questa é solo una delle versioni di queste millefoglie che ho fatto…una l’avevo ad esempio preparata con pesto di melanzane fatto in casa, scamorza fresca e rosmarino: strepitosa!

Potete usare questo pane spezzato in pezzi piccoli, condirlo con olio evo, sale e rosmarino e farlo tostare e insaporire in forno per 5 minuti a 200 gradi; un ottimo entreé per intrattenere gli ospiti mentre attendono l’inizio della cena.

Qui vipropongo una versione con gli ultimi fiori di zucca disponibili e ricotta di bufala.

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INGREDIENTI (2 PORZIONI)

6 sfoglie a triangolo di pane carasau

200 gr di ricotta di bufala

12 fiori di zucca

8 zucchinette piccole

Sale e olio evo qb

PROCEDIMENTO

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-Lavate bene i fiori e togliete il pistillo interno; !aprite li a. foglia e asciugateli delicatamente.

-Lavate le zucchinette, mondate le due estremità e tagliate a striscioline nel senso della lunghezza. Cuocetele in forno a 180 gradi per 15 minuti condite con olio e sale.

-Preparate una crema di ricotta con un cucchiaio di olio evo e pepe; semplicemente schiacciate e mescolate la ricotta con gli altri ingredienti.

-Una volta pronti tutti gli ingredienti preparate la millefoglie in questo modo: pane carasau, ricotta, zucchine, fiori di zucca, sale , filo di olio e strato successivo fino a fine ingredienti.

-Cuocete la millefoglie in forno a 190 gradi per 15-20 minuti o comunque fino a doratura del pane carasau.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane

Bruschettone di pane pugliese con stracciatella di burrata e pomodorini gialli

Ok… non ho resistito e ho preparato davvero l’ultimissima ricetta per il mio amato blog prima delle nostre vacanze!

É una ricetta alla Jamie Oliver perché richiama molto il suo modo di presentare e preparare i piatti; io adoro Jamie, adoro il suo modo di manipolare il cibo e il suo modo rustico, vero e genuino di cucinare. Nella sua semplicità crea dei piatti che solo a guardarli fanno venire voglia di mangiarli.

Io ho creato questa bruschettona facilissima da preparare e con un effetto favoloso sia di gusto sia di presentazione. Ha un che di rustico chic!

Se non trovate i pomodorini gialli non vi preoccupate, potete tranquillamente sostituirli con un datterino rosso.

La ricetta si presta bene come antipasto per un pranzo o una cena in giardino in quelle calde sere d’estate in cui non si ha nessuna voglia di accendere i fornelli! Eh si perché qui si scalda solo il pane e il resto é tutto crudo.

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INGREDIENTI (2 BRUSCHETTE)

10 pomodorini gialli

4 rametti di timo limone

Un cucchiaino da thé di succo di limone

8 foglie di basilico

Una manciata di insalatina composta da spinacino e insalatina verde

2 fette di pane pugliese da bruschette

PROCEDIMENTO

-Tagliate due fette di pane pugliese e mettetele da parte.

-Lavate le verdure; tagliate in 4 i pomodorini e conditeli con olio, timo limone e basilico tritati tenendo da parte 4 foglie di basilico possimilmente grandi uguali. Regolate di sale e se vi piace  un pó di pepe rosa tritato. Mescolate con le mani e lasciate insaporire per una mezz’ora.

-Tirate fuori da dal frigo la stracciatella con largo anticipo in modo che vada a temperatura ambiente.

-Condite l’insalatina con olio, il succo di limone, sale e pepe. Mescolate bene con le mani.

-Mettete il pane ad abbrustolire  per bene e Componete come segue:

cospargete il pane con il sugo dei pomodorini-pane-stracciatella-insalatina-pomodorini e per guarnire due foglie di basilico-finite con un filo di olio e pepe rosa tritato.

-Servite tiepido così la stracciatella si scioglie un pó e diventa ancora più cremosa.

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Buona cucina a tutti e buona vacanze!

Ci si rivede qui a settembre!

Julia C.

Dessert semplici · Dolci al cucchiaio · Pasticceria

Crema pasticciera con fragole, pistacchi e cioccolato fondente: un dessert estivo squisito

Un dessert nato per caso perché non volevo lasciare una cena senza un dolce, senza il giusto completamento…

La ricetta é semplicissima, veloce e di sicuro effetto scenico oltre che squisita! Io l’ho inventata così come ve la propongo, ma volendo rendere questo dessert ancora più originale, potete mettere sotto la crema dei savoiardi bagnati con una bagna alla fragola.

Festeggio con questo dolce le 8012  visite di giugno! Un record da quando ho il blog e vi ringrazio tutti. Spero che le mie ricette siano chiare, di facile realizzazione e soprattutto che siano riuscite! Non vorrei mai “avvelenare”  i vostri ospiti o voi! 😛

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INGREDIENTI (PER 4 PORZIONI)

200 gr di fragole lavate e tagliate a dadini

Un cucchiaio di pistacchi al naturale

50 gr di cioccolato fondente

Zucchero a velo

Crema pasticciera preparata con 300ml di latte, 1 cucchiaio e mezzo di farina/amido di mais, 3 tuorli, 3 cucchiai di zucchero e una bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO

-Prendete dei piatti fondi o anche dei bicchierini bassi di vetro e Componete il dolce come segue:

crema pasticciera  (vi ho già dato la ricetta), fragole, pistacchi e cioccolato fondente tritati grossolanamente e una spolverata di zucchero a velo. Servite a temperatura ambiente.

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Ricette vegetariane

Ricetta vegan: quando una piadina risolve il pranzo in ufficio…e che piadina!!!!

Adoro le piadine, soprattutto quelle preparate con farine particolari; ne ho provate con avena, quinoa, farro, kamut e integrali. Le ho comprate pronte al supermercato biologico ma ho anche provate a farle in casa e sono venute buonissime. I miei ospiti han o apprezzato soprattutto perché erano fatte calde al momento è ognuno poteva farcirla a piacere.

Le piadine sono velocissime e semplicissime da preparare; potete metterci dentro quello che volete. Io ve la propongo vegan e un pó speziata perché é la mia piadina preferita è perché é davvero saziante e soddisfacente.

È una preparazione ideale per una pranzo veloce in ufficio, per un buffet, un antipasto alternativo. Si presta ad ogni uso ed abbinamento; volendo essere gourmand, si potrebbe pensare anche ad una millefoglie di piadina croccante con melanzane fritte, crema al basilico,pomodorini semi secchi e mozzarella di bufala/seitan. Ho già fame….. 😀

Insieme a questa piadina, se non siete in ufficio, potete bere una birra bianca leggera ghiacciata!

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INGREDIENTI (PER 2 PIADINE)

250 gr di seitan alla piastra

15 pomodorini ciliegino

2 cucchiai di maionese vegan

1 cucchiaino da thè di senape di dijon

1 cucchiaino da caffè di paprica forte e di paprica dolce

origano qb

olio EVO e sale qb

1 cucchiaio di succo di limone

2 piadine

PROCEDIMENTO

-Tagliate a dadini il seitan e a rondelle i pomodorini lavati.

-Condite il tutto con la maionese vegan, la senape, la paprica dolce e forte, il succo di limone, due cucchiai di olio EVO, sal e origano.

-Mettete la farcia all’interno della piadina, piegatela a metà e scaldatela.

-Mangiate la vostra piadina calda, ma è ottima anche tiepida.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

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