Ricette vegetariane · Secondi piatti

La galette e il ricordo di una creperie nella magnifica Sydney…

Questa storia e ricetta inizia grazie ad un regalo che mi è stato fatto da una coppia di amici che quando vanno n viaggio pensano sempre a noi e ci portano una tipicità dei luoghi che visitano; stavolta sono stati in Bretagna, terra antica e uno dei posti più suggestivi d’Europa. Sono entrati in un negozietto di prodotti tipici e mi hanno portato la farina di grano saraceno  con cui in Bretagna preparano la galette, una sorta di crepe riempita con una farcitura salata: la più tradizionale è con uova, formaggio e prosciutto cotto.

Mi direte..e che c’entra Sydney? Ebbene per la prima volta ho assaggiato una galette in una creperie francese nel centro di Syndey, in un quartiere chiamato The Rocks, molto vicino all’incredibile bellezza della Opera House (non riuscivamo ad andare via…ci è rimasta nel cuore…) e ricco di caffetterie e ristorantini.

La creperie si chiama Creperie Suzette ed era molto vicina al nostro albergo; appena entrati ci si sente proiettati in una atmosfera country chic dal sapore francese..si può scegliere tra diversi gusti salati di galette, ma anche tra diverse crepes dolci; noi ci siamo stati per colazione e vi assicuro che abbiamo iniziato la giornata nel migliore dei modi 😀  Io ho scelto una crepe semplice al miele e limone e mio marito una galette classica con ripieno di formaggio, prosciutto e uova (ovviamente da buona food blogger non potevo esimermi dall’assaggiarla). Abbiamo accompagnato con un cappuccino caldo, con una schiuma di latte cremosa e un sapore pieno di caffè. Gli Australiani fanno un cappuccino da urlo!!

La galette viene normalmente cotta nella pentola per le crepe e diventa croccante ma morbida allo stesso tempo e il ripieno è cremoso e avvolgente. Viene servita a forma rettangolare e con il ripieno visibile.

Io vi propongo una versione rivisitata utile per chi non possiede la pentola da crepe. La galette di per sè è una ricetta vegana perchè prevede solo acqua e farina.

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INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

300 gr di farina di grano saraceno

600 ml di acqua

sale qb

uno spicchio di aglio

olio EVO

bietina fresca

due patate medie

8 fette di scamorza affumicata

qualche semino di peperoncino

pepe qb

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PROCEDIMENTO

-Mescolate la farina e l’acqua in modo da creare una pastella densa. Regolate di sale. Lasciate riposare per 2 ore. Se non avete tempo va bene anche mezz’ora.

-Nel frattempo lessate le patate e una volta pronte tagliate a rondelle spesse mezzo centimetro.

-Saltate in padella la bietina ben lavata; fate primo un soffritto di olio, aglio e un pizzico di peperoncino.

-Versate metà pastella in una padella coperta con carta da forno e cuocete a fuoco basso finché vedete che diventa solida. A questo punto adagiate le patate e la scamorza. Cuocete finché diventa morbida la scamorza. Il sale sulle patate non serve essendoci sopra il formaggio, già di per seé salato.

-Completate il piatto con la bietina, un filo d’olio e un pó di pepe grattugiato.

-Servite caldo.

Mangiate e sognate di essere nel centro di Parigi in una creperie….magari con la torre Eiffel a farvi di sfondo!

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

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Colazione/Merenda · Pasticceria

Torta di grano saraceno e nocciole piemontesi

Per la prima volta ho provato a fare una torta con la farina di grano saraceno e il risultato è stato ottimo. Un buon aiuto l’ho avuto dalle profumatissime nocciole piemontesi che ho comprato in fiera a Verona circa due mesi fa; appena le ho aperte hanno sprigionato tutto il loro profumo e me le sarei mangiate a cucchiaiate. La ricetta originale della torta al grano saraceno prevede la farina di mandorle, ma non avendola in casa l’ho sostituita con quella di nocciole semplicemente tritando le nocciole con lo zucchero previsto dalla ricetta. Perchè nocciole e zucchero insieme? E’ un piccolo trucchetto di cucina: tritando, in generale, frutta secca e zucchero si impedisce che fuoriescano gli olii contenuti all’interno. In alternativa, se dovete utilizzare la frutta secca per una ricetta salata e per avere lo stesso risultato, basta che la tostate in forno o in una padella antiaderente.

Questa torta è tipica dell’Alto Adige, terra in cui io lascio sempre una parte di me e che ogni volta che ci torno mi regala sempre qualcosa di nuovo e unico. Nelle pasticcerie alto atesine e nei ristoranti tipici dove si riscoprono i sapori antichi, questa torta viene servita con frutti di bosco caldi e gelato alla vaniglia, oppure con all’interno una marmellata di ribes rosso ( che vi consiglio assolutamente di assaggiare). Se avete occasione di passare in Alto Adige, non rinunciate ad una fetta di questa torta, ideale sia per colazione che a merenda! Provare per credere 😀

INGREDIENTI.

250 gr di burro

150 gr di zucchero

50 gr di miele

6 uova

100 gr di farina 00

200 gr di farina di grano saraceno

200 gr di farina di nocciole

un bacello di vaniglia

cannella in polvere a piacere

1 cucchiaino di lievito per dolci

PROCEDIMENTO.

-Tritate le nocciole con 100 gr di zucchero.

-Montate 50 gr di zucchero con il miele e il burro, ed unite quindi i tuorli.

-Facendo attenzione a non smontare il composto, unite le farine, il lievito, la vanillina e la cannella, versandole a pioggia nel composto.

-A parte montate gli albumi ed unite delicatamente .

-Mettete il composto in uno stampo a cerniera ed infornate a 180° per circa un’ora.

Buona cucina a tutti!

Julia C.