Antipasti · Ricette vegetariane

Finta polenta con porcini freschi di bosco della Carnia e parmigiano reggiano invecchiato 36 mesi

Da piccola non potevo nemmeno sentire il profumo dei funghi e quando venivano cucinati nella mia lingua di bambina dicevo: no i puni i no! A modo mio gli avevo dato un nome 😀 e bravo chi mi ha capito!

Ora che sono cresciuta non posso fare a meno dei funghi, in particolare porcini e chiodini, con polenta e formaggio poi sono ancora meglio.

Qui vi propongo una versione originale e rivisistata di un antipasto classico della mia regione: polenta porcini e grana. Nel mio caso ho sostituito la polenta con chips di patate e il risultato è altrettanto gustoso e appetitoso.

Quando comprate i porcini fate attenzione che siano sodi, di bell’aspetto e soprattutto locali. Se necessario fateveli aprire uno ad uno! Dato il loro costo è il minimo se non siete sicuri!

porciniegrana3

porciniegrana2

INGREDIENTI (per 2 persone)

2 patate di medie dimensioni

30 gr di parmiggiano reggiano invecchiato 36 mesi

300 gr di porcini freschi

prezzemolo

olio EVO, sale e pepe qb

2 spicchi di aglio

PROCEDIMENTO

-Preriscaldate il forno a 180°C.

-Lavate e pelate le patate; tagliate e chips sottili, regolate di sale, olio e pepe. Cuocete in forno fino a doratura. Devono risultare croccanti.

-Nel frattempo lavate e pulite i porcini (se trovate vermi metteteli a metà sotto sale per almeno 1 ora); tagliate a quadretti piccoli e cuoceteli per 5 minuti  a fuoco medio alto in una padella in cui avrete fatto soffriggere olio e aglio. Per finire cospargeteli di prezzemolo tritato e regolate di sale e pepe.

-Tagliate il parmigiano a scaglie e mettete da parte.

-Come comporre il piatto: coprite un piatto piano di chips di patate che disporrete ordinatamente a spirale, in mezzo i porcini e sopra le scaglie di grana.

porcinigrana1

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Pubblicità
Ricette vegetariane · Secondi piatti

Il peperone giallo ripieno

E’ ufficialmente iniziato l’autunno e contro tendenza pubblico questa ricetta che ho preparato in una sera d’estate sfidando caldo e umido. Eh si..perchè questo peperone va cotto in forno e con 35 gradi è stato difficile!

La bontà ha però ripagato i miei sforzi ed è una ricetta ben riuscita, inventata così..all’ultimo! Dovete sapere che di solito le idee mi vengono anche giorni prima, poi elaboro, modifico, ritorno alla ricetta originale, e quando la eseguo faccio gli ultimi aggiustamenti. La mia testa frulla, elabora, immagina e una delle cose più belle è che vedo esattamente come vorrei la ricetta, la presentazione e il gusto!

E’ un peperone ripieno leggero, ben equilibrato nel sapore e favoloso come secondo piatto vegetariano anche proposto dopo un antipasto e un primo importanti.

peperoniripieni1

peperoniripieni2

peperoniripieni3

INGREDIENTI (per 2 persone)

4 peperoni gialli sodi

20 pomodorini datterino

mezza cipolla rossa

2 cucchiai di capperi sott’olio

2 cucchiai di olive taggiasche

150 gr di asiago fresco

origano, sale, pepe e olio EVO qb

10 foglie di basilico

PROCEDIMENTO

-Lavate bene tutte le verdure e tagliatele in questo modo: aprite a metà i peperoni, togliete i semi, il picciolo verde, e i fili bianchi; tenete da parte 4 metà intere e le altre 4 tagliatele prima a strisce sottili e poi a quadretti piccoli. Tritate finemente la cipolla e mettetela in una padella con dell’olio; taggliate i pomodorini in 4 e metteteli da parte.

-Fate soffriggere la cipolla fino a che diventa trasparente, unite capperi e olive sgocciolati dall’olio in eccesso e cuocete a fuoco medio per 2 minuti; aggiungete i peperoni tagliati a quadretti e cuocete finchè diventano morbidi (circa 15 minuti)) a fuoco medio mescolando spesso; aggiungete i pomodorini per ultimi; regolate di sale, pepe, origano e finite con del basilico tritato. Una volta cotto tutto, spegnete e togliete dal fuoco. Tenete da parte.

-Tagliate a quadretti piccoli l’asiago e tenetelo da parte.

-Componete come segue: prendete le metà di peperone che avete precedentemente messo da parte e riempitele con i peperoni, pomodorini, capperi e olive; cospargete con asiago e cuocete in forno già caldo a 180°C fino a che l’asiago si scioglie e diventa dorato.

-Servite caldo come secondo piatto.

Ps: se avanzate del ripieno conditeci una favolosa pasta fredda a forma di conchiglia per il vostro pranzo del giorno seguente!

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Contorni · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: Patate grigliate profumate all’erba cipollina

Con ancora nell’aria e nella mente le vacanze, la musica dell’estate, i profumi del buon cibo assaggiato in Puglia e con tanta nostaglìa di quel mare stupendo, cristallino da sembrare finto sono tornata a pieno ritmo alla vita di tutti i giorni; dottorato, ricerca, dedizione piena, tanta motivazione e sempre testa alta, la mia cucina, il mio blog, la danza e tutte le cose che mi piace fare insieme a mio marito.

E’ stata un’estate intensa per alcune persone a cui voglio bene perchè la loro vita è cambiata: improvvisamente si sono ritrovate sole, abbandonate dalla persona amata. Posso solo immaginare la loro sofferenza e la forza con cui stanno cercando di andare avanti; sono due donne forti e circondate da tante persone che le amano. Alle volte mi viene un pò di malinconia perchè pur essendo qui disponibile ad aiutarle mi rendo conto che le loro ferite non si possono curare così facilmente; mi accorgo che sono impotente e che posso solo dare un pò di sollievo, un momento felice, una risata, un pò di spensieratezza; ok…è già qualcosa mi direte voi… Io tengo molto alle amicizie e alle persone care di famiglia e dò il cento per cento sempre. Ho la certezza che ne vale sempre la pena.

Spero di non avervi annoiato, ma ogni tanto questo spazio è per me un diario!

Adesso però vi lascio la mia ricetta davvero semplicissima, versatile e spesso non ci pensa perchè le patate le conosciamo arroste, fritte, lesse, ma alla griglia? Le avete mai provate? Son squisite e si abbinano con tutto.

Io le ho aromatizzate all’aerba cipollina, ma potete utilizzare anche altre erbette aromatiche come rosmarino, origano, salvia, aneto.

patate1

INGREDIENTI

patate da arrosto

erbe aromatiche a piacere; per me erba cipollina

sale rosa dell’himalaya

olio EVO

pepe bianco

PROCEDIMENTO

-Pelate e lavate le patate; tagliatele a chips e cuocetele in una griglia calda (eviterete che si attacchino) finchè saranno dorate.

-Nel frattempo l’olio aromatico con le erbe aromatiche che dovrete un pò pestare con pestello per far uscire tutti gli oli essenziali; mescolate e lasciate riposare per 15 minuti.

-Quando le patate sono pronte conditele con l’olio aromatico e servite con la vostra portata principale.

Ps: se vi piace potete mettere anche delle fettine di aglio rosso fresco.

Buona cucina a tutti e…a presto!

Julia C.

patate2

Antipasti · Ricette vegetariane

Cestino di zucchine e scamorza

Un antipasto elegante ed insolito perchè non tutti conoscono le zucchine a botte, ideali per essere preparate ripiene in mille modi. Anche in questo caso pochi ingredienti per un risultato buonissimo e soddisfacente; infatti è un piatto gustoso e bello da vedere perchè anche l’occhio vuole la sua parte; pur essendo un piatto leggero dato che prevalentemente si tratta di verdura, se ben presentato fa tutto un altro effetto e diventa super invitante: sia nel profumo sia nel gusto! 😀

Vi consiglio un Mùller Thurgau alto atesino: un vino bianco gustoso dal colore giallo verdognolo fino a giallo chiaro, con profumo delicato con note erbacee e di noce moscata, sapore fresco e aromatico.

Amo i vini alto atesini per la loro pienezza in bocca, l’aromaticità e la grande varietà di gusto; alcuni mi ricordano un bouquet di fiori o dei cestini ricchi di frutta profumata, altri sono secchi, amari e dolci allo stesso tempo. Per me un buon bicchiere di un vino alto atesino (i miei preferiti sono il gewurtztraminer e il pinoto grigio metodo classico) è come un dolce al cioccolato!

zucchine1

zucchine2

zucchine3

 

INGREDIENTI (PER 2 PERSONE)

2 zucchine a botte

due zucchine medie con fiore

mezzo porro

8 fette di scamorza fresca

sale e olio EVO qb

PROCEDIMENTO

-Scaldate il forno a 190*C.

-Lavate le zucchine (tutte) e il porro. Tagliate in due nel senso della lunghezza, poi in 6 nel senso della lunghezza le zucchine col fiore (a meno che non sia bellissimo, non tenetelo) e infine a cubetti piccoli; mettetele in una teglia da forno ricoperta di carta da forno.

-Tagliate in 4 nel senso della lunghezza il porro e pori a cubetti; aggiungetelo alle zucchine; regolate di sale e olio e infornate in forno caldo per 15 minuti; poi tirate fuori e tenete da parte.

-Tagliate sottilmente la parte superiore (tenetela) delle zucchine a botte e svuotatele bene con un cucchiaio; cuocetele al vapore insieme alla parte superiore per 10-15 minuti; devono risultare morbide ma sode; infilzate con un coltello x sentire la cottura.

-Componete l’interno delle zucchine a botte come segue: una fetta di scamorza, zucchine e porri, fetta di scamorza, zucchine e porri fino a esaurimento degli ingredienti; dovete terminare il ripieno con una fetta di scamorza e la parte superiore delle zucchine; finite con un filo d’olio e infornate. Cuocete finchè la scamorza è sciolta e dorata per bene.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane · Secondi piatti

Tortino di melanzane al forno con datterino e ricotta affumicata

Una ricetta nata così…per caso…per fantasia…doveva essere semplicemente melanzane con pomodorini conditi con olio, aglio e peperoncino; si è trasformata in questo tortino gustoso, sfizioso e semplicissimo da preparare. Permette, inoltre, di riutilizzare melanzane grigliate o al forno avanzate in un modo diverso dal solito. Tre ingredienti semplici che danno un risultato davvero buonissimo.

Una ricetta vegetariana ideale come antipasto o come secondo piatto magari preparato con strati più grandi e più numerosi.

Consiglio un vino alto atesino della cantina Kettmeir: Lago di Caldaro classico DOC.

Dal loro sito la descrizione di questo vino:
Vinificazione in rosso con macerazione delle bucce per 5-6 giorni alla temperatura di 23° – 25° C. Dopo la svinatura il vino giovane viene travasato in recipienti di acciaio, dove si attuano la fermentazione malolattica e l’affinamento, fino all’imbottigliamento.

Profilo sensoriale
Colore rosso rubino scarico, profumo gradevole e fruttato con leggeri sentori di viola, sapore morbido, con bel finale di mandorla amara e ciliegia.

Abbinamenti gastronomici 
Vino da tutto pasto, si consiglia particolarmente con primi alle verdure, carni di coniglio e pollo e con il tradizionale speck.

ricotta1

ricotta2

 

INGREDIENTI

melanzane al forno o alla griglia (per un antipasto ne bastano 6)

15 pomodorini datterino

ricotta affumicata grattugiata a piacere

peperoncino (poco)

sale e pepe qb

uno spicchio d’aglio piccolo

origano

olio EVO qb

PROCEDIMENTO

-Lavate e tagliate i pomodorini in 4 pezzi; conditeli con olio, sale, pepe, peperoncino e uno spicchio d?aglio piccolo tagliato in 4. Lasciate insaporire per 30 minuti.

-Nel frattempo grattugiate la ricotta affumicata e mettetela da parte.

-Componete come segue: melanzana, origano, pomodorini, ricotta fino a esaurire gli ingredienti. Formate tortini da tre melanzane ciascuno.

-Gratinate in forno caldo per 10-15 minuti; in questo modo i pomodorini rimarranno sodi e la ricotta risulterà gratinata.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Contorni · Ricette vegetariane

Ricetta vegan: lamelle di asparagi verdi con mandorle e olive taggiasche

Finalmente la primavera; una delle mie stagioni preferite in quanto a verdura, frutta e colori. I broccoli, cavoli, verdura cotta e le verdura invernali lasciano il posto ad asparagi, bruscandoli, carletti, ortiche, piselli, pomodori (avete ma provato quelli di Sicilia in questo periodo? Mia mamma prende dei ciliegini dolcissimi, che sembrano una caramella per quanto sono buoni; il suo fruttivendolo le ha spiegato che provengono da una zona della Sicilia in cui i pomodori sono coltivati vicinissimi al mare. Ne vale la pena, ve lo assicuro), fragole, zucchine, fiori di zucca e chi più ne h apiù ne metta. Io nelle ultime due settimane ho mangiato tantissimi risotti con bruscandoli, carletti e le ortiche perchè hanno una stagione brevissima e sono tra le erbette selvatiche che preferisco; provate anche voi questi risotti aggiungendo a fine cottura, quando avrete porzionato il risotto, della ricotta affumicata grattugiata sopra: un abbinamento buonissimo!

In questa ricetta vi propongo asparagi verdi cucinati in un modo diverso dal solito adatti come contorno a pesce, carne, ma perchè no come letto di seitan a listarelle saltato in padella con un filo d’olio! Il seitan così servito assumerà tutto un altro gusto.

asparagi

asparagi2

asparagi3

INGREDIENTI

asparagi verdi sottili

mandorle pelate

olive taggiasche

olio EVO qb

sale e pepe qb

mezzo cipollotto rosso piccolo

PROCEDIMENTO

-Lavate bene gli asparagi e togliete la parte finale più legnosa e chiara di colore (a volte basta togliere anche solo 1cm); togliete le punte (lasciatele lunghe circa 6-7cm) e tagliatele a metà nel senso della lunghezza; tagliate a lamelle oblique il resto degli asparagi.

-Fate soffriggere un pò di olio con il cipollotto ben tritato e agggiungete prima le punte; cuocetele per due minuti a fuoco medio basso girando psesso; successivamente aggiungete le lamelle e cuocete a fuoco medio basso girando spesso.

-Tritate grossolanamente le mandorle e tagliate a rondelle le olive; mescolate tutto insieme e aggiungete agli asparagi due minuti prima della fine della cottura.

-Gli asparagi devono rimanere croccanti e non essere stracotti. Appena cotti regolate di sale e pepe e servite caldi.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti · Ricette vegetariane · Secondi piatti

Ricetta vegan: Farinata di ceci con julienne di zucchi e porri

Dopo aver mangiato questa farinata ne sarete “addicted”. Una ricetta vegan gustosissima, sfiziosa e originale. La farinata ha origini genovesi e la caratteristica principale è di essere preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extra vergine di oliva; la ricetta originale prevede di far riposare l’impasto per molte ore (da 8 a 10), ma per comodità io l’ho infornata subito e vi assicuro che non ne risente di consistenza e di gusto. L’ho arricchita con zucchine julienne saltate in padella, porri e pepe; insieme ad una insalata risulta una cena o un pranzo sano, nutriente e vegano.

Potete servire la farinata come secondo piatto oppure come finger food tagliandola a quadrotti!

farinata4

farinata

farinata3

INGREDIENTI (per 2 persone)

100 gr di farina di ceci

acqua quanto basta

sale e pepe qb

olio evo qb

4 zucchine piccole con fiore (sono più buone  e saporite; se il fiore è bello sodo e intero lo potete preparare fritto o al forno ripieno)

2 porri piccoli

farinata2

PROCEDIMENTO

-Mescolate la farina di ceci con acqua e sale; dovrà risultare una pastella molto densa; mettete da parte.

-Tagliate le zucchine a julienne; usate una grattugia a fori larghi oppure il robot; cuocetele in padella con olio e regolate di sale e pepe; basteranno 5 minuti a  fuoco medio mescolando spesso.

-Tagliate le parti verdi dei porri e le radici; togliete le prime due foglie più dure; tagliate in 4 metà nel senso della lunghezza e ognuna a metà. Mettete da parte.

-Componete come segue: unite le zucchine al composto di ceci e mettete in una pirofila ricoperta di carta forno; per ultimi i porri; finite con un filo d’olio, sale e pepe.

-Cuocete in forno a 190°C per 25-30 minuti.

Servite caldo.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Antipasti

Amore a prima vista: patate rosse, carciofi e morlacco del Grappa

iEccomi di ritorno sul blog: buon anno a tutti! Ogni anno si spera che sia migliore di quello passato, ma perchè crucciarsi? Perchè preoccuparsi o sperare che sia migliore? Io preferisco vivere giorno per giorno perchè ancora non so predire il futuro e vivere alla giornata aiuta! L’unica cosa che programmo sono le vacanze 😀 Per il resto come viene, viene; sono una accanita sostenitrice della leggerezza dell’essere.

Inauguro il nuovo anno di questo blog con una ricetta molto semplice e perfetta negli abbinamenti e non per niente si chiama “Amore a prima vista” perchè si…patate, carciofi e morlacco formano una relazione da colpo di fulmine!

morlacco

INGREDIENTI (per 2 persone)

Due patate grandi

3 carciofi medi

100 gr di morlacco del Grappa

sale e pepe a piacere

uno spicchio d’aglio

olio EVO qb

PROCEDIMENTO

-Pelate le patate e lavatele sotto l’acqua; mettetele in una terrina ripiena di acqua fredda: in questo  modo non scuriscono.

-Per i carciofi avete due possibilità: o li comprate già pelati e privati delle parti fibrose oppure li prendete interi e eliminate le fogli esterne più dure fino ad avere il cuore più tenero e una buona parte del gambo (indicativamente tenete 10-15 cm di gambo) che priverete delle parti esterne fibrose; ricordate di metterli in acqua e limone in modo che non anneriscano.

Una volta ottenuta la parte più morbida del carciofo tagliatela a metà, eliminate le eventuali barbe e fate 4 pezzi da ogni metà; mettete subito in acqua e limone.

Cuocete i carciofi in un soffritto di olio e aglio; fate insaporire a fuoco medio per 5 minuti mescolando spesso; regolate di sale, mettete il coperchio, abbassate il fuoco al minimo e di tanto in tanto mescolate; i carciofi  dovranno risultare morbidi ma interi.

-Prendete le patate e nel senso del lato più lungo tagliatele a chips, mettetele su una teglia da forno ricoperta da carta da forno e cuocetele in forno già caldo a 190°C; regolate di sale e olio EVO a piacere. Dovranno risultare dorate e croccanti; indicativamente ci vorranno 15-20 minuti.

-Una volta  che le patate saranno pronte prendetene 4 più o meno della stessa grandezza e componete come segue all’interno di un coppapasta rettangolare o rotondo a seconda della vostra preferenza:

due patate leggermente sovrapposte

morlacco a piccoli pezzi

carciofi

morlacco a piccoli pezzi

due patate leggermente sovrapposte

-Gratinate in forno a 190°C con il coppapasta in modo che il morlacco si sciolga.

-Per servire prendete il tortino con una spatola, mettetelo al centro del  piatto e con cautela togliete il coppapasta (può darsi che il morlacco esca un pò, ma a me piace vedere il formaggio sciolto).

Ottimo come antipasto ma se utilizzate più patate può diventare anche un secondo completo.

Le patate avanzate? Non farete in tempo a guardarle che già son finite! Una tira l’altra!

Buona cucina a tutti!

Julia C.

 

Antipasti · Ricette vegetariane · Secondi piatti

Ricetta vegan: mini-hamburger vegani zucca, patate e ceci

Ultimamente nei menu di ristoranti di un certo calibro o nei bar d’Italia del Gambero Rosso noto una certa attenzione anche ai vegani, ovvero si trovano piatti completamente privi di derivati animali gustosi, invitanti e che quasi quasi tentano perfino i carnivori convinti! Uno fra questi piatti è l’hamburger vegano che ho voluto preparare in una versione mini, finger food da tuffare in salsine golose e mangiare in un sol boccone. In estate si possono preparare con melanzane, zucchine, carote, ma in autunno la protagonista è la zucca.

polpette2

La preparazione è veramente semplice, necessita di pochissimi ingredienti e la cottura avviene in forno. Ma se volete rendere questo piatto super friggeteli e per una volta  la linea può anche essere messa da parte. Potete servirli come semplici finger food in un antipasto oppure come secondo piatto accompagnando con verdura spadellate o una bella insalatona e la salsina ovviamente!

INGREDIENTI (15 MINI HAMBURGER)

150 gr di zucca tagliata

2 patate piccole

4 cucchiai di farina di ceci

erba cipollina e erbe provenzali a piacere

sale e olio EVO qb

PROCEDIMENTO

-Preriscaldate il forno a 190°C.

-Pelate, lavate e tagliate a tocchetti le patate; cuocetele a vapore insieme alla zucca fino a che saranno molto morbide da spaccarsi (circa 25-30 minuti).

-Formate una purea e aggiungete la farina di ceci, le erbe provenzali, l’erba cipollina tritata, sale qb e due cucchiai di olio. Se l’impasto è ancora troppo mollo aggiungete gradualmente la farina di ceci in modo da avere un composto lavorabile con le mani.

-Mescolate bene e preparate una teglia da forno con carta da forno dove andrete a mettere le polpette pronte per essere infornate.

-Bagnatevi bene le mani (passaggio fondamentale perchè il composto è appiccicoso e vi faciliterà nella preparazione delle palline) e dall’impasto formate delle palline che poi schiaccerete in modo da dare la classica forma ad hamburger.

-Irrorate ocn un filo dìolio e mettete in forno fino a doratura; quando saranno dorate su un lato giratele e fate dorare sull’altro lato. Sentirete che croccantezza!

-Servite con una salsina a vostro piacere.

polpette1

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Primi piatti · Ricette vegetariane

Ravioli di patate e asparagi

Finalmente stanno arrivando le verdure di primavera che tanto adoro: asparagi, piselli, fave, agretti e chi più ne ha più ne metta. Cercherò di pubblicare più ricette possibili in modo da aiutarvi a valorizzare al meglio tutte queste splendide e buonissime verdure!

Ringrazio una nota rivista di cucina per questa splendida ricetta che ho provato domenica a pranzo. E’ stata un successo! La condivido con voi perchè vale la pena che la proviate sia con il condimento che vi propongo io sia anche con altri condimenti perchè  questi ravioli hanno un sapore delicato che si sposa bene un pò con tutto. Il più semplice? Burro e salvia! Oppure se lo volete un pò più elaborato potete fare un pesto di piselli e basilico: qui la ricetta.

DSC_1534 copia copia

DSC_1535 copia copia

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 300 gr di patate da gnocchi

– 2 tuorli piccoli

– 80 gr di farina più quella per la lavorazione

– mezzo cucchiaio di olio EVO

– 50 gr di burro

– 300 gr di ricotta di capra

– timo fresco

– rosmarino

– erba cipollina

– ricotta affumicata

– 20 punte di asparago verde

– sale e pepe

PROCEDIMENTO

– Schiacciate le patate lessate come se doveste fare un purè e impastatele con farina, tuorli, l’olio e un pizzico di sale. Fate raffreddare la pasta e nel frattempo schiacciate la ricotta di capra con un cucchiaio di erba cipollina e un cucchiaio di timo fresco, pepe e sale.

– Stendete la pasta sul piano di lavoro bene infarinato (prendete alla lettera questa indicazione perchè la pasta risulta un pò appiccicosa); dovrà essere molto sottile

Ritagliatela in lunghi rettangoli e disponete l’impasto di ricotta in modo da avere almeno 4-5 ravioli da ogni rettangolo di pasta. Coprite con altrettanti rettangoli in modo da far aderire bene i bordi. Fate attenzione a far uscire l’aria da ogni raviolo e a far aderire bene i bordi. Tagliateli con un coppapasta di diametro di 10 cm circa. Una volta fatto ciò premete ancora bene i bordi in modo che in cottura non si aprano e esca il ripieno.

– Tagliate a metà in senso longitudinale le punte si asparago e lessatele in acqua bollente salata per tre minuti. Ripassatele in padella  con 50 gr di burro, qualche ago di rosmarino e 1 cucchiaio di timo fresco.

– Cuocete i ravioli in acqua bollente salata a cui avrete precedentemente aggiunto l’acqua in cui avavte cotto gli asparagi.

– Cuociono in un tempo brevissimo: circa due minuti. Scolateli delicatamente nella pentola con il condimento, rigirandoli senza romperli.

-Disponete i ravioli nel piatto e finite con una spolverata generosa di ricotta affumicata.

Buona cucina a tutti!

Julia C.