Colazione/Merenda · Pasticceria

Tatin soffice soffice alle mele caramellate all’arancia e nocciole

Amo le tatin o torte rovesciate perchè mi hanno sempre trasmesso una certa curiosità. La classica tarte tatin, originaria della pasticceria francese, è preparata con mele caramellate nel burro e nello zucchero ed è nata per caso. Nella mia versione non utilizzo la frolla come dovrebbe essere secondo la ricetta originale, ma un impasto simile ad uno sponge cake che risulta morbido, delicato nel sapore e assolutamente squisito. E’ adatta per una merenda o colazione gustosa accompagnata da una buona tazza di thè magari per un thè pomeridiano con le amiche o da una tazza di latte fresco per la merenda dei vostri bimbi e perchè no per concedervi un momento di dolcezza. Si può anche servire come dopo cena accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia, alla crema…

La ricetta è molto semplice ed è mini: intendo che rispetto alla ricetta iniziale ho dimezzato le dosi per poter fare una tortina da mangiare a colazione: immaginate iniziare la giornata con una bella fetta di questa torta? Viene per forza il sorriso!!

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INGREDIENTI (6 PORZIONI)

120 gr di farina

2 uova

140 di burro

il succo di una arancia naturale non trattata

150 gr di zucchero

una mela più una metà

40 gr di nocciole

un pizzico di sale

i semi di una bacca di vaniglia

mezza bustina di lievito

PROCEDIEMNTO

-Spremere l’arancia emettere da parte il succo.

-Lavare, sbucciare e tagliare sottilmente le mele e aggiungervi un pò di succo di arancia per non farle annerire; circa un cucchiaio.

-Mettere il succo di arancia rimanente in una casseruola con 50 gr di zucchero e 20 gr di burro; con movimenti rotatori della casseruola mescolare bene lo zucchero con il succo di arancia; cuocere su fiamma bassissima fino a che lo zucchero si è sciolto.

-Aggiungere le mele e cuocere a fiamma bassissima per 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare le mele. Prelevate il succo in eccesso e tenetelo da parte.

-Setacciate la farina con il lievito e tenete da parte.

-Montate a crema, con la planetaria, il burro con lo zucchero rimanente e la vaniglia.

-Aggiungete un uovo alla volta alternando con un cucchiaio colmo di farina; unite la farina rimasta e a filo, sempre mescolando con la planetaria, il succo di arancia con lo zucchero.

-Deve risultare un composto chiaro e ben gonfio.

-Tritate grossolanamente le nocciole.

-Prendete uno stampo a cerniera di 20-22 cm di diametro e posizionate sul fondo le mele in modo da coprire bene tutta la superficie; unite poi le nocciole e il composto preparato.

-Cuocete in forno già caldo a 180°C per 20-25 minuti. Per capire se è cotta utilizzate il trucco dello stecchino.

-Lasciate raffreddare bene la torta e sformatela con delicatezza; capovolgetela con cura sul piatto che avete scelto e gustatevela come più vi piace.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

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Antipasti · Finger food · Ricette vegetariane

Frittelle di porri

Questa ricetta è un comfort food davvero straordinario. Mia mamma mi ha raccontato che mangiavo le frittelle di porri già a due anni e ieri quando le ho mangiate dopo anni e anni ho ricordato dal solo profumo emanato dalla loro cottura, quanto sono squisite e delicate! Il porro diventa dolcissimo, croccante e si scioglie in bocca. La pastella è morbida, saporita e sfiziosa. Una frittella tira l’altra!

Certi sapori e profumi fanno tornare indietro nel tempo ed è bello riscoprirli dopo tanto tempo; ci si sente a casa e personalmente mangiare qualcosa che ha il sapore del ricordo mi emoziona, mi mette allegria e mi fa pensare che, alle volte, fa proprio bene all’anima e al cuore tornare indietro nel tempo, soprattutto quando è il cibo a permetterlo.

Tra l’altro questa è una ricetta carica di ricordi, ereditata da mia mamma da una sua cara amica, che l’ha lasciata molto giovane. Incredibile come delle semplici frittelle di porri siano una parte della propria vita, proprio perchè legate a dei bei ricordi, a dei bei momenti passati con le persone care e a dei momenti di convivialità attorno ad un tavolo a gustarle!Eh si…perchè loro due erano “pappa e ciccia”!!!

Le dosi sono arbitrarie, a occhio, ma è anche il bello di questa ricetta; creata così..senza troppo pensarci su!! Ah..sono ottime anche le frittelle di carciofi, precendentemente spadellati oppure se usate le castradure basta tagliarle sottilissime.

Sono ideali come stuzzichino prima di un pranzo, una cena o ad un buffet. Andranno a ruba! Tutti vi diranno: “ma ce ne sono ancora? Sono già finite?!”.

Se volete adattare la ricetta per celiaci è sufficiente sostituire la farina classica con quella di riso.

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INGREDIENTI

uova

2 cucchiai di farina per ogni uovo (40 gr)

parmigiano grattuggiato

un pizzico di bicarbonato

latte

porri

olio di oliva e olio di semi di arachidi

PROCEDIMENTO

-Togliete le radichette e la parte superiore ai porri; levate la prima foglia che è sempre un pò più dura e rovinata; tagliate a metà e lavate bene. Tagliate le metà ottenute a piccole pezzetti di un cm circa.

-Preparate la pastella come segue: un uovo, un cucchiaio di farina, parmigiano (ad esempio due-tre cucchiai), il bicarbonato e latte quanto basta ad ottenere una pastella densa ma non troppo. Se la pastella vi sembra liquida aggiungete ancora uno o due cucchiai di farina.

-Mescolate bene i porri alla pastella; non preoccupatevi se non avvolge completamente i porri, avrete comunque il risultato come in foto.

Per friggere:

-mescolate l’olio d’oliva e quello di arachidi; devono esserci almeno 3-4 centimetri di olio nella pentola. Fatelo scaldare bene; per verificare se è ben caldo immergete un mestolo di legno nell’olio e se si formeranno subito delle bollicine attorno al mestolo, l’olio sarà caldo.

-prendete con due cucchiai un pò di pastella e immergetela nell’olio; attendete che sia ben dorata e asciugate su carta assorbente delicatamente.

-servite caldissime.

Con questa ricetta partecipo al contest di Colors & Food dal tema: Bianco, Inverno e Comfort food

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Buona cucina a tutti!

Julia C.

Pasticceria

Crumble con ricotta e cioccolato bianco

Ho pensato a questa torta per una serata in compagnia di amici. In genere quando invito delle persone a casa inizio a pensare al menu settimane prima e ciò mi mette una voglia impossibile di creare, cercare nuove ricette da provare, prendere spunto da altre. In sostanza mi piace stupire gli ospiti e renderli felici mentre mangiano quello che preparo per loro. In occasione di questa cena ho preparato: come antipasto la millefoglie di zucca e patate che trovate qui, come primo un risotto al radicchio trevigiano tardivo con caciotta piemontese, un’insalata di finocchi e arance e infine questa splendida e buonissima torta.

Ideale anche come torta di San Valentino in una cenetta a due!

Servitela con una purea di lamponi o di fragole (in stagione) per creare un contrasto acido.

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INGREDIENTI (PER 8 PERSONE)

Per la frolla:

300 gr di farina (io ho usato quella di farro)

150 di burro

1 bustina di lievito

una bacca di vaniglia

150 gr di zucchero

2-3 cucchiai di acqua

Per la farcia:

1 uovo

150 gr di cioccolato bianco

300 gr di ricotta

100 gr di zucchero

Per la finitura:

60 gr di nocciole del Piemonte IGP

PROCEDIMENTO

Per la frolla:

-impastate a mano: Mescolate il lievito, la farina e i semini della vaniglia precedentemente aperta e raschiata. Formate formate una con le polveri sul piano di lavoro; fate un buco ampio (circa 20-25 cm) e mettete al centro lo zucchero e il burro freddo a pezzetti; impastate insieme lo zucchero e il burro e un pò alla volta unite la farina. Dovrete ottenere, inizialmente un composto sabbioso e successivamente un impasto elastico e omogeneo.

-Prendete lo stampo a cerniera di cui avrete ricoperto il fondo di carta forno; 2/3 della pasta mettetela da parte e il resto stendetela già dentro lo stampo (questo vi faciliterà successivamente nella lavorazione della frolla che si scalda praticamente subito e sarà quasi impossibile lavorarla). Bucherellate bene tutta la frolla e fate riposare in frigo per 30-40 minuti. Mettete in frigo a riposare anche la pasta che avete tenuto da parte.

Per il ripieno:

-tritate il cioccolato bianco grossolanamente.

-Nel frattempo preparate il ripieno: montate (con planetaria o frullino) l’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso; aggiungete la ricotta sempre montando e il cioccolato bianco tritato. Mescolate con cura. Tenete da parte.

-Passato il tempo di riposo riprendete la frolla e farcitela con il ripieno preparato.

Per la finitura:

-per finire stendete un pò la pasta frolla avanzata e tritatela molto grossolanamente insieme alle nocciole (questo è il crumble). Coprite con questa “granella” la superficie della torta.

-Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 40-45 minuti.

-Una volta cotta fate raffreddare completamente, togliete la torta dallo stampo e posizionatela nel piatto che più vi piace.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Con questa ricetta partecipo al contest di Colors & Food dal tema: Bianco, Inverno e Comfort food

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Colazione/Merenda · Dessert semplici · Pasticceria

Torta alle mele e nocciole del Piemonte IGP

La settimana scorsa ho voluto preparare una torta alle mele un pò più elaborata e non scontata. Ultimamente mi sono data molto al cioccolato (che goduria) ed era il momento che proponessi qualcosa di più rustico, casalingo…la classica torta da credenza come viene definita dal Grande Maestro Iginio Massari. Nonostante essa si presti maggiormente per la colazione o una merenda sostanziosa di metà pomeriggio accompagnata da un buon infuso magari profumato alla vaniglia, si può rendere questa torta adatta anche ad un dopo cena semplicemente accompagnata da panna montata servita per esempio sotto forma di graziosi piccoli ciuffi oppure come quenelle. Io l’ho proprio adattata per una serata e ho così colto l’occasione di utilizzare una tortiera in plastica regalatami da mia mamma per il compleanno (davvero comodissima per queste occasioni).

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INGREDIENTI (8 persone)

200gr di farina di farro

150 gr di nocciole Piemonte IGP

3 mele adatte per torta (in genere la varietà golden)

1 cucchiaio di miele al tiglio o millefiori

2 uova

mezza bustina di polvere lievitante bio

una bacca di vaniglia

100 gr di burro

100 gr di zucchero

succo di un limone

Per servire:

una confezione di panna da montare (250 mL)

PROCEDIMENTO

-Tritate le nocciole con un robot; riducetele a farina. Mettetele da parte.

-Lavate e sbucciate le mele; con l’aiuto di un robot affettatele sottilmente; trasferitele in una ciotola e irroratele con il succo di un limone; mescolatele bene in modo che siano ben intrise di limone. Questo impedirà che anneriscano.

-Lavorate, nella planetaria o con un frullatore, le uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa chiara, spumosa e compatta. Unite il cucchiaio di miele e i semini raschiati della bacca di vaniglia. Deve risultare una crema densa, morbida e lucida.

-Unite il burro morbido e tagliato in piccoli pezzi; unitelo un pò alla volta alla volta, si amalgamerà meglio. Unite successivamente la farina di farro e il lievito setacciati, la farina di nocciole e mescolate bene con la planetaria o il frullatore.

-Foderata con la carta forno il fondo di uno stampo a cerniera e preriscaldate il forno ventilato a 180°C.

-Unite delicatamente le mele al composto e trasferite il tutto nello stampo.

-Cuocete per 40 minuti e utilizzate il trucco dello stuzzicadenti per capire se la torta è cotta.

-Prima di sformare fate raffreddare completamente.

Sarà un’esplosione di sapori, dolcezza e morbidezza.

Per accompagnare montate la panna ben ferma e mettetene un pò in ogni piatto su cui servirete la torta. A ciuffi, a quenelle…come più vi piace!

Buona cucina a tutti!

Julia c.

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Pasticceria

Cioccoterapia di Natale

Un dolce favoloso senza farina? Possibile!!!!

Appena mangerete una fetta di questo sontuoso rotolo al cioccolato con ganache al cioccolato al latte e pasta di nocciole del Piemonte IGP non potrete più farne a meno; inoltre vi sentirete totalmente appagati dal gusto pieno e avvolgente del cioccolato e delle nocciole. Attenzione perchè può creare dipendenza! ;-P

E’ un dolce ideale per Natale da servire con panna montata ed inoltre la base del dolce potete farcirla come più vi piace: con crema pasticciera semplice, al cioccolato, con ganache di qualsiasi tipo, con crema chantilly (quella vera di  panna e zucchero a velo).

L’esecuzione del dolce è molto semplice; il difficile sta nell’arrotolarlo e non preoccupatevi se si rompe, anzi sarà ancora più godurioso perchè si vedrà il ripieno goloso.

I vostri ospiti non potranno fare a meno di chiedervi un’altra fetta nonostante la sazietà dovuta al lauto pranzo di Natale; si sa che per il dolce c’è sempre spazio!

Preparate tutto il giorno prima e lasciate raffreddare una notte; il giorno successivo tirate fuori dal frigo il rotolo almeno 2-3 ore prima di servire: in questo raggiungerà una temperatura ideale per essere mangiato e per poter sentire tutto il suo gusto.

Scommetto che vedendo le foto lo mangerete con gli occhi… perchè diciamolo…una pietanza deve essere buona, ma  deve essere anche e soprattutto bella.

Mantine una incredibile eleganza e raffinatezza, ma allo stesso tempo ha un aspetto rustico e di…”casa”.

Quante lodi per un solo dolce, ma questo se le merita proprio!!!!

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INGREDIENTI (8 PERSONE)

Per il rotolo:

5 uova

175 gr d cioccolato fondente al 70%

150 gr di zucchero

2 cucchiai di zucchero a velo

2 cucchiai di cacao amaro

Per la ganache:

200 mL di panna

2 cucchiai di pasta di nocciole

80 gr di cioccolato al latte

PROCEDIMENTO

Per il rotolo:

-Preriscaldate il forno a 180°C.

-Fondete a bagnomaria il cioccolato. Fate raffreddare un pò.

-Dividete i tuorli dagli albumi dopo aver lavato e asciugato bene le uova; mescolate i tuorli con lo zucchero fino a formare un composto chiaro e spumoso. Usate una planetaria, un robot o il classico frullino.

-Mentre mescolate aggiungete a filo il cioccolato fuso. Mettete da parte questo composto.

-Montate a neve non troppo ferma gli albumi e senza smontarli, con movimenti dall’alto verso il basso, aggiungeteli a mano in tre volte al composto di cioccolato (può risultare molto denso, ma non scoraggiatevi e con calma mescolate bene gli albumi; avrete poi un braccio di ferro).

-Stendete il composto così ottenuto su una teglia da biscotti ricoperta di carta da forno.

-Cuocete per 13-15 minuti non di più.

Per la ganache:

-Scaldate sul fuoco la panna senza portare ad ebollizione; aggiungete il cioccolato al latte in pezzi e fate sciogliere bene; aggiungete la pasta di nocciole e amalgamatela molto bene.

-Fate raffreddare; mettete in frigo per mezz’ora e poi montate bene il composto.

Come montare il dolce:

-Seguite alla lettera queste istruzioni per la buona riuscita dell’arrotolamento!

-Sfornate il dolce ponendo un secondo foglio di carta da forno sul dolce caldo e lasciate raffreddare.

-Quando si sarà raffreddato, togliete il foglio di carta da forno superiore e riutilizzatelo dalla parte su cui non era appoggiato il dolce; spolveratela di cacao e zucchero a velo.

-Girate il dolce sulla parte di zucchero e cacao; se volete fatevi aiutare.

-Ora avete il dolce coperto con il foglio sul quale è stato cotto e levatelo delicatamente; se volete pareggiate raddrizzate i bordi.

-Farcite con la ganache partendo a due cm dal bordo.

-Con l’aiuto della carta cominciate ad arrotolare: il primo giro deve essere molto stretto affinchè il dolce si arrotoli bene su se stesso; se si rompe qua e là non vi preoccupate.

-Tenete la carta stretta sul dolce e ricoprite con un foglio di alluminio  in modo da mantenere bene la forma.

-Mettete in frigorifero una notte a raffreddare.

-Al momento di servire togliete la carta.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda · Dessert semplici · Pasticceria

Pumpkin sponge cake

Questa torta è stata una invenzione, un esperimento..e che esperimento!!Strepitosa!! Sapori bilanciati e una morbidezza senza pari! Provatela e poi sappiatemi dire. La base è la classica Victoria sponge che si presta molto bene a moltissimi tipi di torta: con le mele, con il cioccolato, semplicemente farcita con crema pasticciera o mangiata anche al naturale (ottima per fare colazione la mattina).

La protagonista non è però la Victoria sponge, ma la regina incontrastata dell’autunno: la zucca; dona una morbidezza e una umidità alla torta che quasi si scioglie in bocca ad ogni morso.

Ho servito questa torta ieri sera, in occasione di Halloween e ha fatto un figurone! Una fetta tira l’altra e vi svelo un segreto prima di darvi la ricetta: è semplicissima da fare e anche se non siete precisissimi nell’esecuzione, il risultato è comunque assicurato.

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Con questa ricetta partecipo al contest di Menta e cioccolato la magia in cucina in collaborazione con Kaiser:

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INGREDIENTI (6 PERSONE)

4 uova

200 gr di zucchero

225 gr di burro

125 gr di farina 00

100 gr di farina di mandorle

1 bustina di lievito

1 bacca di vaniglia

45 gr di cioccolato fondente in scaglie

200 gr di zucca cotta

PROCEDIMENTO

-Preriscaldate il forno a 200°C e mettete a cuocere mezza zucca con la buccia che avrete precedentemente lavato e svuotato dai semi.

-Per la farina di mandorle: il mio consiglio è di prendere mandorle già pelate e tritarle molto finemente con il robot.

-Montate a crema il burro (tiratelo fuori dal frigo un pò prima e tagliatelo a tocchetti al momento di lavorarlo) con lo zucchero nella planetaria, a mano o con il frullino.

-Unite un uovo (lavate e asciugate le uova prima di utilizzarle) alla volta sempre mantenendo azionata la planetaria. Aggiungete l’interno della bacca di vaniglia al composto.

-Mescolate le farine: farina 00, lievito e farina di mandorle. Aggiungete le farine un pò alla volta mantenendo sempre azionata la planetaria.

-Quando la zucca sarà cotta lasciatela intiepidire; togliete la buccia e schiacciate la zucca. Aggiungetela al composto nella planetaria e mescolate bene.

-Per le scaglie di cioccolato: il mio consiglio è di prendere un cubotto di cioccolata fondente e tagliare a scaglie con il coltello.

-Aggiungete le scaglie di cioccolato mescolando con un mestolo dall’alto verso il basso delicatamente.

-Mettete l’impasto in uno stampo di 22-24 cm di diametro e fate cuocere per 30-35 minuti in forno a 180°. Per vedere se è cotta utilizzate il metodo dello stecchino.

-Quando sarà cotta, fatela raffreddare prima nello stampo e poi trasferitela sulla griglia del forno(dovrete prima toglierla dallo stampo), mettetela su un piatto da portata o su una alzata e spolverizzate con zucchero a velo.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Colazione/Merenda · Pasticceria

Torta soffice di mele e pinoli

Una torta classica che fa contenti tutti e non annoia mai a cui io ho aggiunto i pinoli per dare un tocco di croccantezza.

Una colazione ideale: frullato di latte di soia con mezza banana, 6-7 fragole e una fetta di questa favolosa torta. Inizierete la giornata felici e col piede giusto. 😀

 

INGREDIENTI (PER 6 PERSONE)

125 gr di farina

2 mele renette o golden

125 gr di zucchero semolato

2 uova

60 gr di burro

1/2 limone non trattato

1/2 bustina di lievito per dolci

qualche cucchiaio di latte

zucchero a velo

30 gr di pinoli

PROCEDIMENTO.

-Montate il burro molto morbido con lo zucchero semolato fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite le uova, uno alla volta, alternandole con un cucchiaio di farina.

-Aggiungete la farina rimasta setacciata con il lievito, il latte e la scorza grattugiata di mezzo limone.

-Aggiungete i pinoli e mescolate.

-Riempite uno stampo rotondo da torta precedentemente impburrato e infarinato.

-Sbucciate e tagliate a spicchi sottili le mele e disponetele a raggiera sulla torta, schiacciandole un pò verso il basso.

-Infornate a 160° C per 25-35 minuti; dipende dal vostro forno.

-Lasciate raffreddare fuori dal forno e poi cospargete con zucchero a velo.

Buona cucina a tutti!

Julia C.

Pasticceria

Torta soffice alla zucca e amaretti

Zucca e amaretti sono una accoppiata vincente!! Sia nel dolce che nel salato ( assaggiate i tortelli di zucca con amaretti e ricotta affumicata grattugiata sopra).

Questa ricetta si può considerare di riciclo perchè io personalmente l’ho eseguita per consumare della zucca avanzata. E’ una torta che rimane morbidissima e umida anche nei giorni a seguire ed è buonissima!! E’ finita in due giorni a casa mia! E’ ideale per una buona e sana colazione: non smetterò mai di ripetere che dobbiamo abolire le merendine spazzatura. Una torta così appaga tutti i sensi perchè è squisita!! Se volete un gusto di zucca più intenso basta aumentare le dosi della polpa di zucca.

INGREDIENTI

175 gr di burro

130 gr di zucchero

200 gr di polpa di zucca

175 gr di farina

1 bustina di lievito

3 uova

una bacca di vaniglia

100 gr di amaretti croccanti sbriciolati

zucchero a velo qb

PROCEDIMENTO.

-Cuocete precedentemente a vapore la zucca e frullatela.

-Sbattete le uova con lo zucchero fino ad avere un composto gonfio,spumoso e di colore giallo chiaro.

.Aggiungete la polpa di zucca e mescolate.

-Unite quindi il burro fuso e ‘interno della bacca di vaniglia.

-Setacciate il lievito e la farina e incorporateli insieme al composto, mescolate benissimo.

-Aggiungete al composto gli amaretti sbriciolati.

Imburrate e infarinate uno stampo rotondo da torta ( si può utilizzare anche no stampo da plumcake) e versate il composto.

-Cuocete in forno caldo a 180°C per 30 minuti circa.

Controllate la cottura con il trucchetto dello stuzzicadenti.

Buona cucina a tutti!

 Julia C.