Pizza, pane e co.

Pagnotta al farro

Ultimamente in casa utilizzo molto il farro. L’ho riscoperto in viaggio di nozze e precisamente durante la nostra permanenza a New York; in questo momento…ricordando…mi scende la lacrima per la nostalgia, ma sale anche l’ansia…quella che fa venire una stretta allo stomaco..quella che rende vivi e che ogni tanto è dovuta a qualcosa di positivo…l’ansia e la voglia irrefrenabile che sia già agosto quando..rullo di tamburi….torneremo in America!!!La nostra America!! Un altro sogno che si realizza. Un altro viaggio da mettere nel cassetto dei ricordi, ma che prima è tutto da vivere!

Ritornando al farro, volevo puntare l’attenzione su questo cereale favoloso in tutte le sue forme (a New York abbiamo mangiato un memorabile farrotto con broccoli e parmigiano cucinato come un risotto): farina, pasta, naturale ecc. Si adatta a qualsiasi tipo di preparazione.

Nella mia ricetta ho utilizzato la farina di farro e il lievito madre di farro biologici per preparare una pagnotta davvero squisita. Ho utilizzato la ricetta riportata dietro la confezione della farina modificando solo i tempi di lievitazione; il resto l’ho eseguito alla lettera.

Questa pagnotta è adatta per la colazione, come accompagnamento per un’insalata, per fare “scarpetta”, per bruschettone e crostoni ecc.

pane1

pane2

INGREDIENTI

500 gr di farina di farro

300 mL di acqua tiepida

mezzo cucchiaio di miele (millefiori o di tiglio)

8 gr di sale

un cucchiaino di olio EVO

40 gr di lievito madre in polvere di farro

PROCEDIMENTO

-Mescolate la farina con il lievito in una terrina.

-Versare l’acqua in una ciotola e aggiungere gradualmente un pò di farina (con la planetaria usate il gancio); appena si sarà formato un piccolo impasto aggiungete il miele, l’olio e mescolate molto bene. Aggiungete man mano il resto di farina.

-Per ultimo aggiungete il sale.

-Continuate a impastare fino a che avrete un composto omogeneo. Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e impastate col palmo della mano per almeno 10 minuti.

-Mettete l’impasto in una ciotola e coprite con pellicola.

-Fate lievitare dalla sera prima alla sera successiva. La sera prima mettete l’impasto in frigo e la mattina successiva tiratelo fuori.

-Quando riprendete l’impasto formate una pagnotta e posizionatela sulla griglia del forno rivestita di carta forno (io ho notato che sulla griglia, rispetto alla teglia del forno, il pane cuoce meglio e in modo più uniforme).

-Accendete il forno a 220°C inserendo una pirofila con acqua. Si creerà un ambiente adatto per la cottura del pane e la crosta non diventerà troppo dura e spessa. Quando infornate il pane abbassate a 200°C e cuocete per 30-35 minuti. Il pane dovrà essere di un colore dorato.

-Prima di servirlo fatelo raffreddare completamente in modo che perda l’umidità interna  e si asciughi per bene.

Io l’ho servito tagliato a fette sotto forma di crostone con scamorza calda e zucca spadellata profumata al timo. una goduria! Un altro abbinamento? Stracchino e radicchio trevigiano spadellato.

pane3

pane4

Buona cucina a tutti!

Julia C.

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