Dopo un pò torno nel blog con una nuova ricetta molto semplice, saporita, leggera e vegan. Prima di darvi tutte le indicazioni su come prepararla mi soffermo su alcune!
Nell’ultimo periodo (parlo di circa due mesi e mezzo) mi sono dedicata anima e corpo ad una opportunità molto importante: il dottorato. Appena laureata non mi sentivo sufficientemente pronta per affrontare il colloquio d’esame, ma ora, dopo un anno dalla laurea e qualche esperienza lavorativa in più, sono pronta e a fine luglio sosterrò l’esame. Incrociate le dita per me e speriamo che io possa scrivere su questo blog che finalmente tutti i miei sforzi, il mio impegno e la mia dedizione sono ripagati perchè poter essere una ricercatrice non è un semplice lavoro, ma è una passione.
Ieri sono andata con mio marito ad un evento molto bello a Cortina: la prima edizione di identità di montagna. Un evento enogastronomico organizzato all’agriturismo El Brite de Larieto immerso tra le montagne e dei bellissimi prati verdi. Qui si è totalmente lontani dalla città e dal caos di tutti i giorni; sentirete un buon profumo di fieno e potrete godervi una bella giornata di sole fuori sulla terrazza dell’agriturismo o tra i prati nei dintorni.
L’evento prevedeva l’assaggio di piatti di diversi chef tra i quali..udite udite: Massimo Bottura (una persona semplicissima, alla mano… ci ha servito lui il suo piatto!), tre stelle michelin e la sua osteria Francescana di Modena è al terzo posto tra i 50 migliori ristoranti del mondo; per me, appassionata di cucina e food blogger, è stato un onore e un’emozione!!! Abbiamo mangiato benissimo e questi sono stati i piatti e gli chef presenti:
Massimo Bottura: compromesso storico – tortellini fatti a mano con crema di parmigiano; sublimi! Lo chef ha spiegato che questa crema è fatta solo ed esclusivamente con parmigiano senza aggiunta di grassi quali burro o panna. Per lo chef il cibo deve essere buono ma soprattutto sano!
Alessandro Gilmozzi: eliche di pasta Matt Felicetti con olio extra vergine d’oliva, erbe e fiori di montagna – un’esplosione di sapori grazie al mix di erbe e fiori.
Alfio Ghezzi: salmerino di Preore, orzo tostato, carote, albicocche e crescione di torrente – un piatto creativo davvero azzaeccato; mi ha stupito molto come ha preparato l’orzo tostato perchè era ridotto in polvere e tendente al dolce.
Riccardo Gaspari: pancetta di maiale croccante con purè di fave e salsa al marsala – la pancetta si scioglieva in bocca, il purè di fave ci stava divinamente a detta di mio marito che l’ha mangiata.
Gigi Dariz. funghi porcini all’erba cipollina – bellissima la presentazione di questo piatto su piatti rotondi ricavati da un tronco; davano alla polenta e ai funghi un profumo particolare di bosco. Fenomenali i funghi prima scottati in padella e poi passati velocemente sulla griglia.
Mauro Brun e Bruno Rebuffi: Tartare di Fassona piemontese con dressing di ciliegie – a detta di mio marito strepitosa, delicata, unica! Semplicemente condita con fiore di sale e dressing alla ciliegia.
Massimo Alverà e Alessandro Favrin: dolce a sorpresa che consisteva in un cupacake morbidissmo servito con crema inglese al mirtillo nero: da paura!!! Una goduria totale! C’erano anche fiori di zucca fritti ripieni con ricotta, arancia e gocce di cioccolato serviti con dressing al lampone in tubetto: non ci hanno entusiasmato!
Eccellenti anche i vini della cantina Santa Margherita e Ferrari.
Ed eccoci giunti alla mia ricetta!
INGREDIENTI (per 2 persone)
3 patate da far lesse
15 pomodori piccadilly
20 olive nere taggiasche
origano a piacere
olio EVO, sale e pepe qb
PROCEDIMENTO
-Lavate bene le patate e lessatele in abbondante acqua fino a coprirle per 40-45 minuti. Devono risultare sode e non sfaldarsi quando le tagliate.
-Nel frattempo lavate i pomodori e tagliateli a fette nel senso del lato più lungo; scolateli un pò dai semi e conditeli in anticipo con olio, origano, sale e pepe a piacere. Fate insaporire fino a che non sono cotte le patate.
-Una volta cotte le patate, mettetele subito in acqua fredda per bloccare la cottura, pelatele e tagliatele a rondelle.
-Unite insieme i pomodori, le patate e le olive; regolate di sale, pepe, origano e olio EVO.
-Potete servire come ho fatto io o come una vera e propria insalata all’interno di una ciotola.
Buona cucina a tutti!
Julia C.